Raid al cimitero di San Pancrazio, saccheggiate diverse tombe

SAN PANCRAZIO SALENTINO – Furto nel cimitero di San Pancrazio Salentino, saccheggiate diverse tombe e portati via vasi e lampade votive. Indagini in corso da parte dei carabinieri. Il danno è in via di quantificazione.

Ancora un raid vandalico ai danni di un campo santo in provincia di Brindisi. Dopo gli episodi avvenuti nei mesi scorsi a San Michele Salentino e Francavilla Fontana, la scorsa notte, ignoti si sono introdotti all’interno del cimitero di San Pancrazio e hanno saccheggiato diverse tombe.

L’entrata da dove si sarebbero introdotti i ladri

Dalla ricostruzione effettuata dagli uomini dell’Arma, i malfattori, si sarebbero introdotti da un’entrata secondaria (vedi foto ndr), una cancellata che si affaccia su un terreno privato. I ladri hanno agito indisturbati poichè il cimitero non è dotato di un sistema di videosorveglianza.

Sono state profanate alcune tombe e asportati vasi, portafiori in ottone, lampade votive e manufatti, danneggiate lastre di marmo. Durante queste manovre, chi ha agito, ha anche danneggiato le tombe così come le porte d’entrata di alcune cappelle.

Ad accorgersi di quanto accaduto questa mattina è stato il custode dopo il quotidiano giro di perlustrazione dopo l’apertura del campo santo. Subito ha allertato il 112 e l’ufficio comunale.

Il danno è ancora da quantificare. Ovviamente amarezza e rabbia da parte dei visitatori e parenti dei defunti che questa mattina si sono trovati davanti una scena raccapricciante. Adesso, chiedono più sicurezza e vigilanza.

I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini per risalire ai malfattori.

“E’ un episodio che lascia tristezza poichè proprio nel cimitero questi fatti non dovrebbero accadere. – afferma a BrindisiOggi.it il sindaco di San Pancrazio, Salvatore Ripa – Siamo in contatto con gli investigatori che stanno seguendo una pista ben precisa. Forse, dietro altri episodi avvenuti in provincia c’è un’unica mano. Intanto, stiamo facendo la conta dei danni. Per fortuna, il danno non è altissimo. Pensare ad un sistema di videosorveglianza non è, al momento, la soluzione più semplice. Ma mi auguro che fatti come questi non accadano più”.

Come annunciato all’inizio dell’articolo, quello avvenuto a San Pancrazio non è il primo raid ai dani di un cimitero. Infatti, lo scorso 4 gennaio un evento simile è successo a San Michele Salentino. In quel caso, sono state saccheggiate circa 35 tombe.

Mar.De.Mi.

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