Rapine ai distributori di benzina, tutto in famiglia, arrestati madre, figlio, fidanzata e patrigno

CAROVIGNO- Rapine ai distributori di benzina, in manette madre, figlio, la fidanzata e il patrigno del giovane. Tutto in famiglia, è proprio il caso di dirlo. Fanno parte tutti di uno stesso nucleo famigliare gli autori delle tre rapine consumate a maggio scorso ai danni dei distributori di benzina che si trovano sulla statale 379 . In carcere  Marco Conte, 20 anni, la madre Irene Maraschio, 44 anni, mentre ai domiciliari finiscono la fidanzata del giovane, Silvia Epifani, 20 anni, ed il compagno dalla Maraschio, Giuseppe Cordella 46 anni. Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile di Brindisi in collaborazione con il Commissariato di Ostuni. L’autore materiale delle rapine è stato identificato nella persona di Marco Conte il resto della famiglia collaborava facendo da palo. Le prime due rapine sono state messe a segno lo scorso 29 maggio ai danni del distributore IP e del distributore Esso , una a dieci minuti dall’altra. Conte sarebbe arrivato in moto con un secondo soggetto non ancora identificato, ed armato di pistola, forse giocattolo perché priva di tappo rosso, avrebbe portato via soldi e tagliandi Gratta e Vinci. Stesso modus  operandi in entrambe le rapine. Il terzo colpo è stato messo a segno sempre ai danni del distributore Esso il 5 giugno. In questo caso Conte sarebbe arrivato da solo con una Fiat Punt. Dopo aver svaligiato la cassa del distributore nella fuga avrebbe notato l’arrivo di un portavalori. La presenza delle guardie giurate lo avrebbe messo in allarme. Forse spaventato avrebbe abbandonato l’auto sul posto con ancora il motore acceso e sarebbe fuggito a piedi nelle campagne circostanti da dove poi sarebbe stato prelevato dalla madre e dalla fidanzata. Complessivamente il bottino delle tre rapine ammonterebbe a poco più di mille euro.

BrindisiOggi

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