BRINDISI- Avevano imparato a rapinare pizzerie e supermercati in sette secondi . Ma all’ultima li è andata male, in manette la banda della scooter dopo poche ore la rapina al supermercato Dok di Bozzano. La squadra mobile di Brindisi identifica e arresta due giovani brindisini, uno minorenne di 17 anni e uno di 18 anni. Si tratta di Michael Maggi e di un altro ragazzo che tra qualche mese diventerà maggiorenne, entrambi già noti alla forze dell’ordine, ai quali vengono addebitate anche altre rapine, circa otto negli ultimi mesi. Il minorenne è lo stesso che a gennaio scorso è stato denunciato per episodi simili ai danni di altre attività commerciali. Ma i due non sarebbe soli, secondo le indagini della Squadra Mobile, si alternerebbero tra le diverse rapine almeno sei o sette persone, secondo di chi è libero e non in carcere.
Ieri sera intorno alle 20 l’ultima rapina (Vedi video) al supermercato Dok a Bozzano, già preso di mira l’inverno scorso. Le immagini della telecamere riprendono l’ingresso e l’uscita dei due malviventi, una prova schiacciante secondo gli agenti per identificare gli autori. I due entrano nel negozio, sono molto giovani, hanno il volto coperto dal casco, uno nero e uno bianco, sono di diversa corporatura, il più magro impugna una pistola, minaccia le commesse e si fa consegnare i soldi delle casse, porta via un cassetto con circa mille euro. Poi scappano via a bordo di una scooter, un Flipper Liberty, ma dopo poche ore vengono fermati dagli agenti. Trovato prima il minorenne mentre camminava in via Appia, con se aveva parte del bottino circa 310 euro, successivamente gli investigatori bloccano anche Maggi nei pressi del parco Cesare Braico.
Portati in questura davanti ai loro avvocati i due ragazzi confessano tutto, ammettono di essere stati gli autori della rapina al Dok. Il pubblico ministero Milto De Nozza e il pm del tribunale dei minori Tramis hanno disposto l’arresto per entrambi i giovani. Gli agenti erano già sulle loro tracce, i filmati della telecamera del supermercato hanno aiutato il loro lavoro, quando è stato rintracciato Maggi aveva ancora i jeans di colore scuro con una grande cerniera sulla tasca anteriore destra e le scarpe da tennis bianco e nero, gli stessi ripresi dal sistema di video sorveglianza.
Lucia Portolano
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