Tagli alle perferie del nuovo governo, Brindisi rischia il finanziamento per l’ex Saca, Covolo: “I 5Stelle locali intervengano”

BRINDISI – Tagli alle periferie nel decreto milleproroghe e Brindisi rischia di perdere il finanziamento per la riqualificazione dei capannoni ex Saca. L’allarme arriva dall’assessore Roberto Covolo. “Una dei primo dossier che abbiamo preso in mano come Giunta Comunale- spiega Covolo- è stato quello relativo alla riqualificazione dell’area dei capannoni ex SACA per dotare la periferia della città di nuovi luoghi per l’economia creativa e sociale e riconnettere il Parco del Cillarese al quartiere della Minnuta. Sopralluoghi, riunioni di lavoro, primi incontri con i residenti dei quartieri, approfondimenti tecnici: la nostra intenzione era non perdere, ma al contrario massimizzare in tempi brevi l’investimento su Brindisi di 18 milioni di euro del Piano Straordinario per le Periferie, una misura di oltre 2 miliardi di euro varata dal Governo Renzi e confermata dal Governo Gentiloni”. Protesta arrivano da molti sindaci di tutta Italia che rischiano di perdere i fondi per la riqualificazione della periferia. Il governo Conte ha inserito nel decreto milleproroghe un emendamento che taglia 1 miliardo e 600 milioni di euro che vuol dire l’eliminazione di 96 progetti e 326 Comuni tra cui Brindisi.

Anche l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani attraverso il suo presidente Antonio Decaro ha preso posizione contro i tagli del Governo.  “L’Amministrazione Comunale di Brindisi – aggiunge Covolo – attraverso le parole del sindaco Riccardo Rossi, ha espresso la sua contrarietà alla scelta del Governo: sono certo che anche i consiglieri brindisini che fanno riferimento ai partiti di Governo, Movimento 5 Stelle e Lega, prenderanno posizione contro i loro leader a tutela degli interessi della comunità brindisina. Ai cittadini di Brindisi, a tutti i cittadini italiani, un invito alla riflessione: fino ad ora il governo del cambiamento ha solo alimentato la paura contro migranti e poveri, si è accanito contro poveri cristi e venditori di collanine sulle spiagge, ha parlato a vanvera contro i diritti civili, ha accantonato le promesse elettorali sul reddito di cittadinanza. Adesso, con una votazione in sordina, dichiara la sua indifferenza verso le periferie delle città e verso gli italiani che le abitano. Per noi solo una spinta a fare ancora di più e ancora meglio, per costruire un’altra idea di società e di politica”.

 

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. “nuovi luoghi per l’economia creativa e sociale e riconnettere il Parco del Cillarese al quartiere della Minnuta”…se era questo il progetto dal costo di ben 18 milioni di € il Governo ha fatto bene a tagliarlo. Servono investimenti urgenti per le strade, l’illuminazione pubblica, la sicurezza e altro ancora ben visibile ai cittadini delle periferie non contenitori socio-culturali ecc…ecc…

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