Terremoto giudiziario a San Pietro: arrestati il sindaco, e il suo predecessore

SAN PIETRO VERNOTICO – Terremoto giudiziario al Comune di San Pietro Vernotico, arrestati il sindaco Pasquale Rizzo, l’ex sindaco Maurizio Renna, e l‘ex presidente del Consiglio di amministrazione di Fiscalità locale ( società partecipata che si occupava della riscossione dei tributi)  Luigi Conte.

Le misure cautelare domiciliari sono state eseguite questa mattina dai finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, delegati e coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi, emesse dal gip Tribunale di Brindisi su richiesta della procura.

Inoltre è stata disposta la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio/servizio per un anno a carico di Cosimo Delle Donne, dipendente del Comune di San Pietro Vernotico; e la misura cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del denaro, di beni o di altre utilità per un ammontare complessivo di oltre 200 mila euro, nei confronti di sei indagati (Luigi Conte, Roberto Chiechi, Maurizio Renna, Cosimo Delle Donne, Pietro Caputo e Luca Cocciolo). Gli indagati rispondono a vario titolo di bancarotta, turbativa d’asta e corruzione.

Le indagini hanno riguardato evidenti irregolarità nella gestione ordinaria di Fiscalità Locale, società partecipata dal Comune di San Pietro Vernotico ed incaricata dall’ ente per la riscossione dei tributi locali, anche e soprattutto con riferimento ad alcune vicende societarie che hanno poi condotto la stessa Fiscalità Locale dapprima alla liquidazione e successivamente al suo fallimento. False dichiarazioni in bilancio, e soldi dei tributi trattenuti sui conti per la gestione della società e non versate al Comune di San Pietro. Ulteriori sviluppi investigativi hanno, invece, interessato l’affidamento di lavori pubblici a ditte vicine all’amministrazione comunale, previa indizione di gare sostanzialmente fittizie. Si tratta dei lavori per la potatura degli alberi, manuetenzione e pulizia di alcune zone verdi, la sostituzione dei contenitori dell’acqua al cimitero. Inoltre l’indagine riguarda anche  i furti (e tentativi di furti)  due quadri e la fascia tricolore  all’interno del Comune di San Pietro Vernotico (reati, quest’ultimi, in relazione ai quali il G.I.P. ha ritenuto, per mancanza di esigenze cautelari, di non emettere alcuna misura cautelare).

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