Servizi sociali, BMS, ADI-SAD, il Cobas:” Ecco cosa ha previsto il Comune”

BRINDISI-Servizi sociali, BMS, ADI-SAD, il Cobas:” Ecco cosa accadrà”. Il Sindacato Cobas ha ricevuto nella giornata di ieri delle comunicazioni da parte della Amministrazione Comunale da poter successivamente illustrare ai propri iscritti ed in generale a tutti le lavoratrici e lavoratori interessati. “Le informazioni che abbiamo ricevuto riguardano il servizio ADI –SAD, i servizi sociali, la Brindisi Multiservizi- dice il sindacato Cobas di Brindisi- L’impegno della Amministrazione Comunale è quello di incontrarci nei prossimi giorni per illustrarci in modo ancora più preciso i contenuti delle decisioni che verranno prese in questi giorni”. Il Comune di Brindisi finanzierà il servizio ADI-SAD con i soldi ricevuti dalla Regione Puglia come parziale ristoro per le spese sostenute per la discarica di Autigno. La Amministrazione Comunale lo farà presentando un emendamento di cui ha verificato la fattibilità nel prossimo consiglio comunale del 22 Dicembre , dove si voterà il bilancio del Comune di Brindisi.

Questo permetterà alla Amministrazione Comunale di Brindisi di passare alla ASL la gestione del servizio ADI dell’ambito di zona che comprende i comuni di Brindisi e San Vito dei Normanni continuando a contribuire con il 50% delle spese , cosa di cui si era temuto fortemente.

“Sarà finalmente possibile nelle prossime settimane realizzare l’incontro , sospeso ormai da mesi, alla Prefettura di Brindisi dove formalizzare il tutto ; potrà così avvenire il passaggio delle lavoratrici e dei lavoratori dalla attuale cooperativa Genesi alla San Bernardo , che gestisce per conto della ASL il servizio ADI- aggiunge il sindacato- Per quanto riguarda i servizi sociali affidati alle cooperative il Comune di Brindisi cercherà un accordo con il Comune di San Vito dei Normanni per costituire un consorzio dei 2 Comuni al fine di gestire direttamente il tutto, per costituire insomma una sorta di società in house .Questa operazione sembra avere lo scopo di realizzare il taglio previsto dei finanziamenti ai servizi sociali del 20% e contemporaneamente non tagliare gli stipendi dei dipendenti”.

Con la previsione di rafforzare gli interventi nei quartieri a favore delle fasce più deboli , come la lotta alla dispersione scolastica ed il supporto di strumenti didattici digitali. Per quanto riguarda la BMS i tagli dei finanziamenti programmati per il 2021 potrebbero essere compensati dall’ utilizzo di somme interne al bilancio accantonate e la assegnazione di ulteriori attività lavorative .

Si parla di continuare a pulire l’area del Collegio navale così come di cominciare ad attivare interventi previsti sugli impianti del ciclo dei rifiuti.

Inoltre si stabilizzerà il nuovo personale specializzato assunto a tempo determinato, come quelli del verde, che ha ridato fiato con il loro significativo apporto alle speranze di un riequilibrio economico della società .

“Questi aggiustamenti al piano di predissesto realizzato lo scorso anno da parte del Comune di Brindisi sembrano accogliere in parte i contenuti anche delle proteste portate avanti con determinazione dalla nostra organizzazione sindacale- conclude il Cobas- Lo verificheremo nei prossimi giorni continuando a sostenere il bene dei lavoratori e dei cittadini brindisini”.

BrindisiOggi

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