
BRINDISI – Novità dal fronte del Movimento 5 stelle per le elezioni amministrative: Fabio Mollica, uno dei due candidati presentati all’attenzione di Gianroberto Casaleggio come papabile sindaco per gli elettori del movimento si è ritirato.
Mollica, che era espressione della lista Brindisi 5 stelle, ha deciso di fare un passo indietro, scegliendo di ritirarsi per scongiurare il rischio che il Movimento non presentasse una lista unitaria.
Il suo nome era spuntato fuori in parallelo a quello di Stefano Alparone: due uomini contrapposti ma espressione, in due liste distinte, del pensiero grillino. Uno, Alparone, espressione di Uniti per Brindisi con molti sostenitori del movimento No al Carbone e con l’appoggio del consigliere regionale Bozzetti; l’altro, Mollica, espressione della lista Brindisi 5 stelle. Una spaccatura presentata anche a Casaleggio, che avrebbe dovuto scegliere quale candidato approvare.
Nel frattempo, però, il cofondatore del Movimento 5 stelle è scomparso e ad oggi, non si sente parlare in città di liste per i 5 Stelle: il termine ultimo per la sottoscrizione e la presentazione delle liste è per il 7 maggio e, se negli altri schieramenti è un turbinio di nomi, nelle aree legate ai grillini tutto tace.
In molti, tra i partiti storici e nelle nuove coalizioni che si stanno formando, sperano che i 5 stelle non si presentino per poter pescare consensi in un bacino di elettori più ampio. Una speranza che potrebbe anche tramutarsi in realtà: in molti comuni, specialmente del Sud, il Movimento 5 stelle non sarebbe al momento pronto con una lista da sottoporre ai cittadini per le elezioni amministrative.
BrindisiOggi
Ho trovato più informazioni in merito a questa vicenda su altri quotidiani on-line. Che dire? Solo una cosa: il M5S = IL NUOVO CHE AVANZA !!!! E che nuovo, ragazzi…….
Grazie e mille volte grazie; ed un rischio forse lo abbiamo evitato…
Ora sono curioso di vedere cosa propongono i cinque stelle…nel 2009 a braccetto con l’Italia dei valori di dipietro, proposero il sig. Giunta con sindaco…; ora che hanno la vera possibilità di vincere e governare si tirano indietro? Facile fare opposizione, poi con gli attuali partiti ancora di più’…