Presentato per la prima volta il bilancio sociale di Brindisi, Consales: “Perchè noi non navighiamo a vista”

BRINDISI-DSC_1013 Presentato il primo bilancio sociale della città di Brindisi. Una radiografia delle attività svolte nelle varie ripartizione dell’amministrazione comunale per l’anno 2014. Si tratta di un percorso iniziato nel 2010 dal sindaco Mennitti, ma solo per il 2014 si è riuscito poi a concretizzarlo.

“Brindisi è l’unico Comune della provincia che ha un bilancio sociale- ha spiegato Salvatore Brigante, presidente della commissione consiliare Pes- un lavoro iniziato nel 2010.”

Il documento è stato redatto con l’ausilio dell’IPRES (istituto pugliese delle ricerche economiche e sociali).  La responsabile ha spiegato che la relazione si divide in sei macroaree strategiche sulle quali si è mosso l’intervento dell’amministrazione comunale in coerenza con le linee programmatiche del sindaco Consales.

Uno specchio in cui i cittadini possono conoscere come sono stati spesi i soldi pubblici: dall’ambiente, alla cultura, all’efficienza della macchina pubblica al welfare.

“Questo bilancio- afferma il sindaco Mimmo Consales- dimostra che questa amministrazione non naviga a vista e in maniera approssimativa. E’ un’iniziativa promossa dall’ex sindaco Mennitti e conclusasi con noi. Si tratta del primo bilancio sociale. In molti casi questa amministrazione ha concluso opere iniziate dalla precedente ma è una questione di maturità. Il  prossimo 30 dicembre spiegherò ai cittadini, ai giornalisti e anche a coloro che si approcciano da fuori alle vicende amministrative di queste città cosa abbiamo fatto e cosa intendiamo realizzare. Spiegheremo cosa ha fatto il Comune, cosa ha fatto e non ha fatto la Regione e cosa il governo”.

Il riferimento di Consales è chiaramente contro i vertici regionali del Pd che con una lettera ufficiale hanno chiesto ai consiglieri comunali di Brindisi di garantire al sindaco solo un appoggio esterno.  (ma per le vicende politiche si rimanda a due precedenti articoli).

BrindisiOggi

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