BRINDISI- Al via la seconda parte del Memory Safe “Sicuri verso il futuro” il progetto finalizzato all’orientamento scolastico che vede come capofila l’Istituto Comprensivo Sant’Elia.
Il problema della dispersione scolastica è ormai al centro del dibattito nelle scuole. La sinergia tra istituti superiori e istituti secondari di primo grado è il miglior modo per indirizzare gli studenti verso la strada più adeguata alle loro potenzialità. In questo senso si muove il progetto promosso da Lucia Portolano, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Sant’Elia, che vede coinvolta una rete di 4 istituti superiori brindisini (l’ITT Giorgi, ITT “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi”, IPSIA “Ferraris” e IPSS “Morvillo Falcone”) che aiuteranno i ragazzi della scuola media a compiere un importante passo verso il futuro.
“Il tema della sicurezza – spiega Lucia Portolano dirigente dell’Istituto Comprensivo capofila – si può trattare in vari modi, uno di questo era far vivere una dimensione professionale e lavorativa all’interno della scuola. I ragazzi destinatari sono prevalentemente ragazzi del terzo anno del ciclo della scuola media, così abbiamo pensato al coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado ed in particolare alle scuole tecniche e professionali che rappresentano l’anticamera del mondo lavorativo”.
In una prima fase i ragazzi dell’Istituto Sant’Elia hanno visitato le scuole secondarie di secondo grado. “Gli studenti delle scuole superiori – spiega sempre la dirigente – hanno preparto delle esperienze di laboratorio spiegando anche ai ragazzi il tipo di dispositivo da indossare per lavorare in sicurezza”.
Aprendo a questi giovani studenti le porte dei laboratori e dell’esperienza laboratoriale è stato possibile farli approcciare agli elementi normativi della sicurezza: come ci si muove in laboratorio, quali DPI (dispositivi di protezione individuale) bisogna indossare.
Ora però è il loro turno: una seconda fase da poco iniziata, invece, vede proprio l’Istituto Comprensivo lavorare in prima persona. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di un libro a fumetti intitolato “La sicurezza spiegata ai più piccoli”. Attraverso le storie di un personaggio di fantasia – detto Elia – i ragazzi della scuola secondaria di primo grado spiegheranno la sicurezza a quelli ancora più piccoli: la scuola primaria e la scuola dell’infanzia.
“Sicuramente – sipegano Federica e Daniel – la parte più bella fino ad ora è stata visitare i laboratori delle scuole superiori. Ci ha chiarito molto le idee per il prossimo anno”. Ma altrettanto entusiasmante e divertente è per loro utilizzare la fantasia e la creatività per poter esprimere, sotto forma di gioco e di fumetto, ciò che hanno imparato.
Il progetto, che avrà conclusione a maggio, si chiuderà entro i primi di giugno con una manifestazione finale dove saranno presentati tutti i lavori prodotti dai vari Istituti.
Marika Del Zotti
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