Abbandono di rifiuti per strada, gli incivili non si arrendono ed usano via Sicilia come discarica

BRINDISI- Abbandono incontrollato di rifiuti in città, nonostante le telecamere ed i controlli gli incivili la fanno da padrone. Sempre più numerose le segnalazioni da parte dei cittadini che si lamentano dei rifiuti ingombranti abbandonati per strada nonostante esista un servizio di ritiro gratuito da parte di Ecotecnica. Questa volta la segnalazione arriva da un residente del rione Commenda. La foto inviataci mostra chiaramente lo stato di degrado in via Sicilia angolo via Piemonte. Mobilia ed elettrodomestici abbandonati per strada. Il fenomeno dell’abbandono, invece, è talmente diffuso da aver fatto colare a picco l’indice di raccolta differenziata, uno dei principali indicatori di riferimento per la definizione dello stato di gestione dei rifiuti urbani, e che incide pesantemente sul pagamento dell’Ecotassa. Più si differenzia e meno si paga. Ogni anno viene stilata una classifica in base alla percentuale di raccolta per usufruire dei benefici, la percentuale deve superare il 65 per cento. Lo scorso anno sono stati 11 i comuni della provincia di Brindisi a superare il traguardo secondo il 13esimo rapporto di Legambiente Puglia.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. In agro di Locorotondo la Strada Comunale 176 è bloccata da rifiuti dal 19/06/2022 e nonostante richieste scritte e verbali al Comune ancora non viene liberata, stesso commento l’ho mandato e pubbicato su Twitter e facebook.

  2. Questa è la normale quotidianità brindisina…da una parte un inciviltà diffusa ed incontrollata…dall’ altra la totale incapacità delle autorita’ comunali preposte all’organizzazione e controllo della raccolta differenziata.
    In alcune città di ben altro senso civico, la raccolta è nominativa ( tramite raccoglitori con codice personale dell’utente e gli abbandoni non esistono perché vengono pesantemente sanzionati), ciò fa si’ che più si differenzia, più punti di sgravio dal pagamento si ottengono, in parola povere, più si è corretti più si abbassa la tassa sui rifiuti e la città resta pulita.
    Ma qui, pur appartenendo alla comunità europea, si ha l’impressione di esserne totalmente al di fuori.
    C’è una tolleranza inaccettabile nei confronti di fasce di popolazione che vivono fuori dal rispetto di qualsiasi regola e del minimo senso civico, non solo nei confronti dei residenti nei troppo estesi quartieri problematici, ma anche trasversalmente, dall’ operaio al professionista o ricco imprenditore in giacca e cravatta.
    La “cultura” di sottofondo di questo squallido fenomeno è la troppo diffusa sicurezza di poter fare come ci pare, tanto non succede niente e gli altri devono tenere la bocca chiusa, tanto comune, polizia urbana ed eventuali altre figure anche se vedono si voltano dall’altra parte.

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