Abbandono di rifiuti per strada, il Comune corre ai ripari, pronte le isole ecologiche nei quartieri, ecco come funzioneranno

BRINDISI- Aumenta l’abbandono dei rifiuti in città, il Comune di Brindisi corre ai ripari, nascono le isole ecologiche di quartiere.
Il Comune di Brindisi a fine mese darà avvio all’istallazione delle isole ecologiche, nuovi punti di raccolta dei rifiuti collocate nei diversi quartieri della città.  Le isole ecologiche saranno dieci e  di due tipologie: fisse e mobili. Sei isole ecologiche fisse:  verranno posizionate all’interno dei quartieri che in misura maggiore, per conformazione urbanistica (tipologia di costruzione), spazi a disposizione (condomini con marciapiedi di modeste dimensioni) ecc, necessitano di avere spazi per il conferimento dei rifiuti. L’ubicazione delle isole ecologiche, in fase di definizione, verrà effettuata via Giulio Cesare, Piazza Crispi, Vico De Vavotici, Piazza Di Summa, Largo Poliziano, Via Materdomini. Le isole ecologiche fisse saranno di due tipologie: tre  dotate di 6 moduli con umido, carta e cartone, plastica, metalli, vetro, secco, e un contenitore per la raccolta dell’olio esausto; tre dotate di 6 moduli con umido, carta e cartone, plastica, metalli, vetro, secco, un contenitore per la raccolta dell’olio esausto e un distributore di sacchetti.
Le quattro isole ecologiche mobili, a turnazione, copriranno la raccolta dei rifiuti prodotti nelle seguenti contrade: C.da Torre Rossa – Tuturano – C.da Giancola – C.da Betlemme – C.da Jaddico – Contrada Santa Teresa/Lobia – C.da Apani/ Serranova – Zona commerciale per Mesagne – C.da Autigno/Mascava – C.da Montenegro
In alternativa a qualche tipologia di rifiuti potrà essere destinato un contenitore per la raccolta di  piccoli RAEE quali: ferri da stiro, tostapane, friggitrici, frullatori, macina caffè elettrici, apparecchi tagliacapelli, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi, sveglie, orologi da polso o da tasca, bilance, personal computer, computer portatili, monitor, mouse, tastiera, notebook, agende elettroniche, lettori MP3, e così via.
Il posizionamento delle isole ecologiche nelle zone strategiche individuate nel progetto, determinerà anche una diminuzione del rifiuto abbandonato lungo i cigli stradali.
L’utilizzo delle isole ecologiche è riservato agli utenti che, tramite tessera magnetica, la tessera sanitaria,  avranno accesso ai cassonetti di conferimento posti all’interno dell’isola. Per ogni conferimento effettuato, all’utente verranno assegnati degli eco-punti che, come positivamente sperimentato in molteplici realtà italiane, può costituire lo strumento più utile per avvicinare ad una gestione consapevole ed accorta dei rifiuti sia l’utente che risiede stabilmente nelle contrade, sia il fruitore giornaliero o comunque per periodi di tempo estremamente limitati (periodi estivi in cui, specie nelle contrade a Nord di Brindisi, la popolazione aumenta).
Tutte le isole ecologiche saranno personalizzate e facilmente riconoscibili. Saranno dotate di meccanismi di comunicazione con un centrale di controllo che rileva il livello di riempimento dei cassoni per un veloce svuotamento.
Lu.Pez.

4 Commenti

  1. SPERO CHE IN C.DA MONTENEGRO NON METTANO L’ISOLA ECOLOGICA ALL’INGRESSO PER DECENZA, DECORO E RISPETTO DI CHI CI ABITA

  2. e…la sanificazione ogni quanti anni? o scusate ogni quanti giorni? i cassonetti del mio condominio sono sempre sporchi!

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