Abitavano abusivamente in una casa popolare, sgomberata la famiglia Capobianco.Video

FRANCAVILLA FONTANA- Non erano ancora le 10 quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, agli ordini del maggiore Giuseppe Prudente, hanno suonato al terzo piano di uno stabile di proprietà dell’Iacp, in via Bachelet, a Francavilla Fontana. Sul campanello corrispondente all’appartamento oggetto della visita dei militari c’era scritto Giancarlo Capobianco, attualmente in carcere a Lecce, presunto affiliato alla Sacra Corona Unita, vicino al clan dei mesagnesi.

Gli uomini di Prudente hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di Capobianco. La sua famiglia, come accertato dalle indagini dei carabinieri, occupava abusivamente un’abitazione di edilizia popolare con annesso garage, di circa 130 metri quadri, dal 1998. Nei registri dell’istituto autonomo case popolari non c’è traccia dell’assegnazione alla famiglia Capobianco dell’appartamento sequestrato che risulterebbe intestato a una terza persona, estranea al nucleo famigliare occupante. Gli immobili, sottoposti a sequestro e sgomberati, sono stati affidati in custodia giudiziale all’Iacp. Al capofamiglia, Giancarlo, lo scorso 16 ottobre, erano stati già sequestrati, dal personale della Dia di Lecce e della Compagnia di Francavilla Fontana, beni immobili e mobili per un valore stimato di 1.200.000 euro.

Maurizio Distante

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*