Aeronautica in crisi, ma Avio investe altri 20milioni di euro ed a Brindisi nasce un laboratorio innovativo

BRINDISI- Avio investe 20milioni di euro ed a Brindisi nasce un nuovo laboratorio in collaborazione con il Politecnico di Bari.

Una boccata d’ossigeno per il settore aeronautico che in questo momento vive uno dei periodi più difficili della sua storia, l’azienda ha confermato investimenti per circa 20 milioni di euro, 16 dei quali da impegnare sul nuovo programma strategico LEAP e la restante parte sui MRO.

Per Avio Brindisi, inoltre, si prospetta la nascita di un laboratorio  in collaborazione con il Politecnico di Bari: l’Apulia Development Centre for Additive Repair, per sviluppare procedure di riparazione per componenti di motori aeronautici, mediante tecnologie innovative basate su sistemi laser. Le procedure di riparazione, sviluppate e ottimizzate nel laboratorio, saranno poi industrializzate, dal 2018, nello stabilimento Avio Aero di Brindisi e utilizzate per il recupero di componenti in servizio, allungando il ciclo di vita dei motori aerei.

Tutto questo  in prospettiva dovrebbe portare a circa 100 milioni di euro: 50 milioni in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentali e altri 50 milioni in innovazione dei processi produttivi. Ovviamente, resta confermato l’impegno su tutte le commesse civili, tra cui LM 2500 – LM 6000, sul LEAP, GE90, GE9X, Genx.

Il quadro degli investimenti è stato prospettato nell’ambito di un incontro tra Ge Avio Aero srl, i rappresentanti della FISMIC e delle altre sigle sindacali e la Rsu del sito brindisino.

 “I giovani brindisini – ha  commentato il Segretario FISMIC Davide Sciurti – aspirano a far parte di un sistema industriale che crediamo possa essere sempre più un fiore all’occhiello dell’intero comparto aerospaziale pugliese”.

La Fismic auspica e crede che a fronte di impegni così importanti corrisponderanno analoghi vantaggi e soddisfazioni per tutti i dipendenti e il territorio, con conseguente aumento dei livelli occupazionali. Inoltre, non può che essere considerato positivamente l’aumento dei volumi produttivi alla vigilia della trattativa per l’Integrativo di gruppo scaduto.

A oggi, presso l’Avio Aero di Brindisi, le risorse umane impiegate tra impiegati e operai sono 640 a tempo indeterminato e 77 a tempo determinato; gli organici sono cresciuti di circa 40 unità dal maggio 2015 a gennaio 2016, al netto dell’esodo. Inoltre, i lavoratori a contratto determinato part-time legati ai processi produttivi in risalita saranno progressivamente trasformati in contratti full-time.

Relativamente allo scorso anno, il consuntivo sulla gestione della procedura di accompagnamento alla pensione per 30 lavoratori, ha visto aderire all’esodo circa il 70% di essi. Per quanto riguarda le ore dell’anno 2015, vi è un lieve calo rispetto all’anno precedente, dovuto principalmente alle commesse Militari. Per il 2016 è previsto invece un incremento di circa 46000 ore.

BrindisiOggi

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