Affare rifiuti, centrodestra:”Il silenzio del Pd è sospetto”, Consales replica: “Ho presentato ricorso al Tar”

BRINDISI- Rifiuti baresi nella discarica brindisina di Autigno dopo la terza proroga firmata dalla Regione Puglia il centrodestra al Comune di Brindisi attacca fortemente la maggioranza Consales. Accusa il sindaco, il suo partito in particolare, il Pd, di essere rimasto in silenzio in tutti questi mesi davanti alla questione rifiuti. Un affare che in queste tre proroghe, quindi  in nove mesi, fa guadagnare solo la società che gestisce la discarica, la Nubile. “Dal barese arrivano circa 4 tonnellate di rifiuti al mese, moltiplicati per 40 euro e 37centesimi  a tonnellata l’incasso è di 160 mila euro- spiega Massimiliano Oggiano, consigliere della Puglia prima di tutto- In nove mesi significa circa 1 milione e 400 mila euro che entrano nelle tasche della sola società, e al Comune non va neanche un centesimo”.

“Come mai il sindaco ha accettato la decisione della Regione senza dire nulla?- chiedono i partiti di minoranza di centrodestra- Come mai il pd nella persona del consigliere  regionale Pino Romano così attento alle vicende ambientali non si opposto al governo che lui sostiene? Come mai non si esprime l’onorevole del pd Elisa Mariano sempre pronta ad intervenire sull’ambiente? Perché la segreteria provinciale non si esprime?”

Per il centrodestra un silenzio sospetto. In realtà un’allusione c’è. Non si fanno nomi, ma i riferimenti si, visto che qualche importante esponente del partito democratico è alle dipendenze della Nubile.

 “Poco chiara- aggiunge Mauro D’Attis, capogruppo del pdl- anche l’atteggiamento del nostro Comune nei confronti della richiesta del Comune di San Vito dei Normanni di discutere della questione rifiuti facendo incontrare i due consigli comunali dopo un sopralluogo congiunto ad Autigno. Cosa che non è mai avvenuta. Il sopralluogo ai consiglieri di San Vito è stato autorizzato dal dirigente Cuomo del Comune di Brindisi ma nel giorno del 14 agosto scorso. Il sindaco Consales ha detto di non sapere nulla della richiesta”.

Dopo qualche ora dalla conferenza stampa del centrodestra arriva la replica del sindaco Consales che annuncia di aver dato mandato agli uffici competente a  presentare  ricorso al Tar. “Sulla vicenda rifiuti D’Attis e compagni avrebbero fatto bene ad informarsi perché in tal modo avrebbero saputo che giovedì scorso è arrivato il parere dell’Ufficio Legale del Comune di Brindisi e che nella stessa giornata il sottoscritto – afferma Consales – ha dato disposizione perché si proceda con il ricorso al TAR avverso l’ordinanza della Regione Puglia. È bene precisare che ero e resto convinto della necessità di alimentare un circuito solidaristico in Puglia tra i singoli territori perché le difficoltà che oggi vive la parte sud della provincia di Bari potrebbe riguardare in futuro anche il territorio di Brindisi. Il ricorso al TAR, pertanto, serve unicamente a stimolare la Regione ad individuare anche altre soluzioni per smaltire i rifiuti baresi. Va chiarito, altresì, che questi conferimenti non hanno generato alcuna conseguenza negativa sulla nostra discarica e che, in ogni caso, le decisioni in tal senso non vengono assunte dal Sindaco bensì proprio dalla Regione Puglia a cui è affidato il governo e le decisioni in questa materia. Quanto ai guadagni del gestore della discarica – conclude Consales – prendo atto per l’ennesima volta della grande esperienza di alcuni esponenti del centro destra nel fare i conti sulle vicende dei rifiuti.

 Lucia Portolano

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