Aggressione nel dormitorio, due agenti della polizia locale finiscono in ospedale

BRINDISI- Aggressione nel dormitorio, due agenti della polizia locale finiscono in ospedale. Momenti di tensione questa mattina all’interno del dormitorio di via Provinciale San Vito a Brindisi dove un giovane immigrato ha aggredito a calci e pugni due agenti della polizia locale. E’ accaduto poco dopo le 8, gli agenti, guidati dal comandante Antonio Orefice, come ogni mattina erano impegnati inunn servizio di controllo finalizzato al rispetto dell’ordinanza che prevede la chiusura della struttura durante le ore diurne. L’ordinanza è stata fermata un mese fad al sindaco Riccardo Rossi affinchè gli operai della Brindisi Multiservizi possano svolgere I lavori di manutenzione straordinaria così come richiesto dalla Asl . Dalle 8 alle 18, quindi , la struttura deve essere lasciata libera e gli ospiti devono uscire per poi rientrare il pomeriggio. Stamattina un gruppetto di dieci persone ha opposto resistenza e uno di loro ha dato in escandescenza rifiutandosi di mostrare I documenti e di lasciare il dormitorio. Ad un certo punto il giovane ha aggredito a calci e pugni due agenti della polizia locale. Solo l’intervento di un terzo agente ha consentito di bloccare il ragazzo e ammanettarlo. Del fatto è stata subito informata la polizia di Stato. Il giovane è stato così portato in questura dove è stato identificato e denunciato per violenza e aggression a pubblico ufficiale. Nel frattempo I due agenti feriti sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi con contusioni alla spalla e alla mano, per loro la prognosi è stata di 5 giorni.

Il giovane che ha aggredito gli agenti è lo stesso giovane che un mese fa aggredì il comandante della polizia locale Orefice . Anche in quel frangente il giovane si era rifiutato di lasciare la struttura mentre venivano eseguite le operazioni di sgombero delle masserizie. In quell’occasione il comandante non intraprese alcuna azione giudiziaria.

“Purtroppo questa è una situazione che si ripete tutti i giorni- ha detto il Comandante Orefice- c’è sempre un gruppetto di persone che si rifiuta di lasciare la struttura, evidentemente gente che non ha un lavoro e che ci costringe a intervenire con due , tre agenti”.

BrindisiOggi

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