Albano: “Assediati da zanzare, mosche, blatte, formiche, piccioni, cattivi odori”

INTERVENTO/ Anche quest’anno, con l’avvento della stagione estiva,   si è puntualmente ripresentato il problema legato alla numerosa presenza  in città di  zanzare,  mosche, blatte, formiche, piccioni, ecc, che viene vissuto con grande disagio e preoccupazione da parte dei nostri concittadini,  perché tali animali, oltre che essere fastidiosi, possono diventare mezzi di trasmissione di numerose malattie pericolose.

Se  ogni anno si ripresenta lo stesso problema, significa che c’è qualcosa che non va, che forse  bisognerebbe rimodulare il servizio, oppure intensificare  gli interventi ed i controlli da parte del comune, che diano giustificazione delle somme ingenti che i cittadini  pagano con la Ta.Ri..

C’è la diffusa convinzione che l’Amministrazione anche  in questo settore annaspi  da tempo nelle tante dimenticanze ed inadeguatezze che le sono congeniali, che la fa trovare sempre in ritardo rispetto ai problemi ed alla loro soluzione.

Intanto va ribadito,  che l’approccio utile  alla lotta contro questi animali,  sia  quello di considerarla come un complesso di attività di controllo ambientale,  in cui la disinfestazione e la derattizzazione costituiscono solo una  parte.

In questo contesto assume fondamentale importanza la tempestività dei  trattamenti antilarvari, la concreta effettuazione  di periodiche indagini sui micro e macro focolai di infestazione prima degli interventi, l’utilizzo di efficaci mezzi di contenimento della popolazione di colombi che il loro guano stanno redendo difficile la vita dei cittadini, ma anche, finalmente,l’attivazione di una campagna di informazione della popolazione sulle iniziative e sui comportamenti  da   assumere,  per evitare di creare un ambiente  favorevole alla riproduzione di questi animali.

Ma soprattutto, si rende  necessario verificare che sia state effettuate  per tempo,  tutte le azioni di prevenzione e di contrasto, ma anche di controllo, previste da quell’oneroso capitolato di appalto,  con interventi mirati, da effettuarsi  nei periodi e con la cadenze necessarie. Altrimenti, come al solito, tutto diventa inadeguato e inefficace.

         Proprio per questo in molti si chiedono,  facendo riferimento alla trasparenza a a quanto previsto nel  disciplinare del  servizio di derattizzazione, disinfezione e disinfestazione, allegato al capitolato di appalto, se sono stati effettuati tutti gli interventi previsti, se e quali misure preventive antilarvari  e di controllo dei focolai di infestazione sono state concretamente effettuate dall’inizio dell’anno in corso;  se, quali e quanti controlli sono stati attivati dal personale del comune per verificare l’efficacia e l’efficienza  degli interventi;  se sono stati analizzati i prodotti utilizzati dalla ditta incaricata; se sono state rilevate  eventuali inadempienze o non conformità rispetto a quanto previsto in contratto.

Ma anche se si intende finalmente obbligare la società incaricata del servizio,  ad affiggere per strada, di volta in volta e in anticipo, il programma degli interventi nelle zone interessate per permettere ai cittadini non solo di tutelarsi, che è estremamente importante, ma anche di controllare la loro effettiva esecuzione.

         Ma  soprattutto quali iniziative il comune di Brindisi, cui spetta il compito di tutelare la salute pubblica, intende adottare  nei prossimi giorni  per contrastare in maniera efficace la proliferazione di blatte, insetti, formiche, colombi, ecc., per eliminare il cattivo odore che  fuoriesce da tante caditoie, per  arginare questo autentico flagello.

         Certamente non si può aspettare ulteriormente per effettuare i trattamenti ordinari o straordinari necessari. I cittadini sono stanchi di assistere e vivere nel degrado. Sono stanchi di  sentirsi cittadini di una città trascurata.

Chiedono e pretendono una città sicura, pulita, a misura umana, perché le tante situazioni sofferte negli anni scorsi, ma anche dnel presente,  offendono la loro dignità.

Non sopportano  di essere presi in giro, di pagare un prezzo elevatissimo, spesso ai limiti delle loro possibilità economiche, per un servizio che non ritengono ageguato.

Non credo che sia sufficiente qualche  comunicato per ritenere risolto il problema . Ci vuole qualcosa in più che a quanto ho percepito in questi ultimi anni,  risulta di difficile attuazione per questa Amministrazione.

Bisogna semplicemente agire, senza dilazioni, mettendo in campo tutte le iniziative necessarie, quantomeno per dare significato alla funzione svolta e  soddisfare le aspettative dei cittadini e la loro sicurezza.

         Perchè sono loro che pagano il 100% del servizio.

Vincenzo Albano

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