Alla Sfir arrivano gli americani, il 50% delle quote cedute al colosso EDF MAN

BRINDISI- Lo zuccherificio firma una partnership  con gli americani e cede il 50% delle azioni. La Sfir diventa per metà della ASR Group, il più grande produttore di zucchero da canna, con una produzione annuale di oltre 6 milioni di tonnellate di zucchero raffinato.

L’idea della Sfir e del suo nuovo partner è quella di avviare nuove operazioni internazionali per incrementare la produzione e la distribuzione dello zucchero. Lo stabilimento brindisino già da solo ha una capacità produttiva di 450mila tonnellate annue con annesso impianto di cogenerazione elettrica da fonte rinnovabile da 39 MW, nato nel 2009 come Joint Venture tra il gruppo Sfir ed il gruppo EDF MAN di Londra.  L’EDF MAN nel 2012  per effetto dell’Antitrust dell’Unione ha dovuto mettere in vendita le proprie quote. Da qui l’ingresso della società americana che, come fa sapere la Sfir rappresenta un’operazione di fondamentale importanza strategica per la crescita delle attività.

 BrindisiOggi

 

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