Altra grande vittoria dell’Eurovolley Brindisi: Mesagne si arrende 3-0

BRINDISI- L’Eurovolley Brindisi continua a vincere e a convincere, collezionando vere e prove di forza che permettono di conquistare punti importanti in classifica. A farne le spese questa volta è il Mesagne, sconfitto alla Leonardo da Vinci con lo stesso punteggio con cui le giovani brindisine si erano imposte nella gara di andata in trasferta (3-0 secco). Il successo di oggi permette di racimolare altri 3 punti che lanciano l’Eurovolley al secondo posto in classifica nel campionato Under 18, guardando sempre più in alto e con ambizione la classifica per poter lottare fino al termine di questo torneo nel migliore dei modi.
La partita è combattuta e bellissima, giocata bene da entrambe le squadre che non mollano mai e vanno avanti punto a punto in tutte le frazioni. Ma la grinta delle padrone di casa, e un bellissimo gioco in attacco e in difesa sono la chiave per vincere il match: con il 25-23 del primo set, le biancoazzurre si portano in vantaggio, poi raddoppiano con un più netto 25-18 e calano il sipario con un altro 25-23 che fa scendere i titoli di coda su questo ‘derby’ emozionante ma vinto meritatamente dalle ragazze allenate da Patrizia Chionna e Valentina Pinto. Al termine dell’incontro grande gioia per tutte le giocatrici, soddisfatte del loro gioco e della prestazione, ma soprattutto contente per la vittoria in scioltezza contro una squadra per niente facile da battere. È servita infatti una prova maiuscola per dare continuità di risultati, perché questa squadra non vuole davvero fermarsi più. E queste giovani ragazze meritano un grande applauso. E perché no, magari anche più presenza sugli spalti.
EuroVolley Brindisi (allenatrice Patrizia Chionna):
numero 1 Greta Montemurro (capitano); numero 3 Andrea De Maria; numero 4 Sveva Montinaro; numero 5 Alessandra Vinci; numero 6 Alice Gervasi; numero 7 Serena Di Paola; numero 8 Vanessa Nani; numero 10 Adriana Gaeta; numero 15 Pamela Ferrarese; numero 17 Martina Zurlo; numero 18 Aurora Manieri.
Antonio Solazzo

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