Ammazzato per questioni personali, lunedì l’autopsia di Tedesco

Cosimo Tedesco

BRINDISI- Una lite per questioni  personali, futili ma personali, da qui sarebbe scaturito l’omicidio di Cosimo Tedesco, 52 anni,  ed il ferimento del figlio Luca, 30 anni. L’appuntamento di oggi in piazza Raffaello probabilmente doveva servire a chiarire una  certa situazione tra due famiglie che si conoscevano bene. Questa una prima ipotesi elaborata dagli inquirenti e sulla quale stanno lavorando gli investigatori.

Padre e figlio sono arrivati in piazza Raffaello al quartiere Sant’Elia a Brindisi intorno alle 12.15. Ciascuno con la propria autovettura, Fiat grande punto ed una Lancia Y. Sono entrati in uno dei portoni condominiali , al civico 22, che si affaccia sulla piazza, qui sarebbero stati raggiunti da alcune persone. Dapprima l’accesa discussione, le urla udite anche dai condomini che erano nelle proprie case pronti per il pranzo. Poi i colpi d’arma da fuoco. Sembra che “nessuno” abbia visto fuggire “nessuno”. Cosimo e Luca Tedesco sono rimasti per terra in una pozza di sangue entrambi colpiti al torace a distanza ravvicinata.

Chi li ha soccorsi non ha perso tempo e li ha portati in ospedale mentre sul posto arrivavano le pattuglie dei carabinieri.

Le auto del padre e del figlio sono state sequestrate, sul luogo della sparatoria sono stati trovati anche due caschi per moto, anche questi sono stati portati via dai militari, il sospetto è che possano appartenere a chi ha sparato.

In ospedale Cosimo Tedesco è deceduto qualche ora dopo il ricovero nel reparto rianimazione, un proiettile li ha perforato il polmone. Luca, il figlio, è stato sottoposto a due interventi chirurgici. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.

Chi ha sparato ha mirato al cuore, chi ha sparato voleva uccidere.

Domani mattina il pm di turno Iolanda Daniela Chimienti affiderà l’incarico al medico legale Antonio Carusi perché venga eseguita l’autopsia sul corpo di Cosimo Tedesco, autopsia che probabilmente sarà eseguita lunedì mattina.

Intanto l’intero quartiere Sant’Elia continua ad essere presidiato dalle forze dell’ordine. Carabinieri stanno pattugliando con attenzione alcune zone in particolare. Non si esclude che nelle prossime ore ci siano degli arresti, del resto gli investigatori seguono una pista precisa ed hanno un’idea chiara dell’intera vicenda.

Lu.Pez.

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