Anche Forza Italia e Fratelli d’Italia contro l’accoglienza dei giovani immigrati all’ex delegazione Casale: raccolta firme e mobilitazione

BRINDISI – Forza Italia e Fratelli d’Italia contro la decisione della giunta Rossi di candidare la delegazione del Casale al bando per accogliere immigrati minorenni o neomaggiorenni.

“La delegazione Casale- scrivono da Forza Italia –  fondamentale per il disbrigo delle pratiche inerenti i documenti di riconoscimento, ha rappresentato per anni un importante riferimento per i tantissimi abitanti della zona evitando loro di spostarsi fino alla sede centrale. Le delegazioni ad oggi, tranne quella del rione Tuturano, per mancanza di personale sono state chiuse.

Assistiamo purtroppo alla ennesima contraddizione di questa amministrazione in quanto nelle linee programmatiche presentate alla cittadinanza il sindaco Rossi era più volte espresso sul recupero delle stesse riutilizzandole come centro di ascolto dei cittadini mentre oggi  scopriamo a sorpresa che nella giornata di ieri la Giunta ha deciso di candidare  la ex sede comunale del Casale a centro di accoglienza per i migranti minorenni e appena maggiorenni. Alla luce di quanto appreso ci aspettiamo che anche le restanti sedi seguiranno lo stesso destino nel prossimo futuro”.

 

Gli azzurri fanno sapere che  a partire dalla giornata di oggi organizzerà una raccolta firme che sarà consegnata direttamente nella mani del Prefetto e del Sindaco Rossi.

 

Contrarietà anche da Fratelli d’Italia che annuncia di essere già a lavoro per scendere in campo con la mobilitazione dei cittadini. Sarà presentata anche un’interrogazione parlamentare.

“Difenderemo in prima linea Brindisi e i brindisini da queste scelte fallimentari- dicono da Fratelli d’Italia-  che non mirano ad alcuna integrazione sociale, ma esclusivamente a creare nuovi e ulteriori squilibri tra i cittadini dei differenti quartieri. A titolo esemplificativo, vedasi la discarica a cielo aperto del dormitorio di via Provinciale per San Vito, fuori da ogni tipologia di controllo.

Ma il Sindaco Rossi, congiuntamente alla sua coalizione, in campagna elettorale, non affermava di voler utilizzare le delegazioni come punto di ascolto dei cittadini? Avranno sbagliato i destinatari?

Riapriamo la delegazione con un Presidio di Polizia Locale e non di migranti! E non chiamateci razzisti, perché i veri razzisti contro gli italiani e i brindisini sono proprio coloro i quali intendono dare seguito a tali scellerate iniziative, mascherate da finto buonismo sotto forma di accoglienza, che di fatto hanno un unico fine celato, quello di fare ingrassare le cooperative rosse, che gestirebbero il servizio”.

BrindisiOggi

 

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