BRINDISI – “Mens sana in corpore sano” è il mantra dell’evento Brindisi Mente&Corpo che si è tenuto a Palazzo Nervegna, organizzato e promosso dall’amministrazione comunale di Brindisi. I promotori di questo evento sono Marco Di Bello, noto arbitro brindisino di serie A, Fabio Marinelli, segretario arbitri can A e Tiziano Mele, giornalista ed esperto di comunicazione. L’idea nasce dalla voglia di diffondere e promuovere la cultura e gli stili di vita legati al benessere e alla felicità con un’attenzione non solo al proprio corpo e alla forma fisica, ma anche alla mente. Un’ottima forma fisica ha bisogno anche di strategie di concentrazione e utilizzo delle proprie energie mentali, così come una buona mente ha bisogno anche di uno sfogo fisico. Insomma mente e corpo sono due facce della medesima medaglia. Marco Di Bello, che è anche uno dei promotori dell’evento, si augura un proseguo “Questo è solo l’inizio, in quanto la nostra speranza è che questa sia solo la prima di tante tappe. Per arrivare a livelli sportivi da serie A è obbligatorio lavorare anche sulla mente dell’atleta. Il lavoro che bisogna fare sui bambini che hanno una propensione per lo sport, non si riduce solo all’attività fisica. Vi è innanzitutto il divertimento nel godersi il percorso che si sta compiendo, ma poi ci deve essere un mental coach che deve seguire il bambino o l’adolescente dal punto di vista mentale. Quanti sono i ragazzi che hanno un gran talento, ma non hanno la testa per continuare un percorso intrapreso?” L’evento ha coinvolto diversi volti noti che hanno trattato l’argomento da più punti di vista: Giuseppe Palaia come medico sportivo, Atanasio De Meo dal punto di vista farmaceutico e Marzia Comità in qualità di nutrizionista con esperienza soprattutto nel settore della danza, sport che molto spesso è protagonista di scandali proprio legati al cibo e alla ricerca spasmodica di un corpo filiforme.
Alberta Esposito
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