Ancora guai per l’azienda di rottamazione, sequestrati 8 veicoli

BRINDISI –  Ancora guai per la ditta di rottamazione di veicoli finita nell’operazione “Grid”, condotta dalla Compagnia Carabinieri il 26 maggio scorso. Questa volta le contestazioni sono state sollevate dai carabinieri della Stazione Forestale di Brindisi e del Nucleo Investigativo (NIPAAF)  che hanno appurato che alcuni veicoli fuori uso erano parcheggiati in un’ area esterna pavimentata con materiale stabilizzato di cava, e non su quella interna, impermeabilizzata e con raccolta delle acque di piazzale, come previsto dall’ autorizzazione rilasciata alla ditta dalla Provincia. Inoltre, i veicoli risultavano cancellati dal Pubblico Registro Automobilistico e rottamati, in realtà erano ancora sul posto così come caricati, e quindi come rifiuti.

Pertanto, i Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro penale probatorio di 8 veicoli, di cui 1 allo stato di carcassa bruciata, nonché del Registro Autodemolitori della ditta.

Il titolare della stessa, D.C. di anni 42, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Brindisi, contestati i reati di gestione di rifiuti in difformità dalla prescritta autorizzazione, di cui all’ art. 256, comma 4, del Decreto legislativo n. 152 del 2006 (“Testo Unico Ambientale”) e di falso ideologico, secondo l’ art. 483 del codice penale, per la mendace attestazione di avvenuta rottamazione dei veicoli sottoposti a sequestro.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*