Animali in Oncologia Pediatrica, ecco come migliora la vita dei piccoli pazienti

CAROVIGNO- La storia di Francesco e Megan. Come gli Interventi Assistiti con gli Animali aiutano i piccoli pazienti oncologici in Ospedale. Presentato oggi a Carovigno il Case Report “Interventi Assistiti con gli Animali in Oncologia Pediatrica: la storia di Francesco e Megan”, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Journal of Pediatrics and Child Care” a cura del Reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari, dell’associazione APLETI Ets e del Centro Accreditato di Erogazione IAA Vir Labor di Carovigno.

Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i risultati del case report, presentando la storia di Francesco, un bambino di 9 anni affetto da leucemia, e del suo incontro con Megan, labrador retriever di 10 anni, con cui il piccolo paziente ha interagito nel corso di 24 sedute suddivise in diverse macro aree, da quella relazionale e di cura a quella evocativa narrativa all’area di gioco. Un percorso studiato appositamente da una equipe interdisciplinare seguendo un approccio centrato sulla relazione empatica fra uomo e animale, così come stabilito dalle Linee Guida Nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA) approvate nel 2015. Un unicum che ha ottenuto degli ottimi risultati tanto da essere ora riconosciuto a livello scientifico.

Un percorso che ha permesso al bambino di migliorare il proprio approccio all’ospedalizzazione e di costruire – come si legge nella pubblicazione – un rapporto di  fiducia nei confronti del contesto ospedaliero e del personale sanitario. Un percorso in cui il cane “Megan diventa il punto di aggancio con l’ospedale, quell’elemento di apertura verso una maggiore serenità con cui osservare e vivere il percorso delle terapie”.

A illustrare tali risultati sono stati Rosa Maria Daniele dirigente medico UOC di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari e Responsabile di progetto IAA, Chiara Rutigliano Psicologa Psicoterapeuta APLETI Ets UOC Oncoematologia Pediatrica Policlinico di Bari e Responsabile di progetto IAA afferente l’Associazione Apleti, Teodoro Semeraro Coadiutore del cane e Responsabile del Centro Accreditato di Erogazione IAA Vir Labor di Carovigno, Mariagrazia Schiavone Vicepresidente dell’Associazione Apleti ets.

Per il dott. Nicola Santoro, Direttore Uoc di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari, la PET terapia insieme a tanti altri interventi un tempo misconosciuti o sottovalutati, grazie anche all’impegno costante delle nostre Associazioni, rappresentano ormai dei presidi a tutti gli effetti “terapeutici” per Centri di eccellenza in Oncoematologia Pediatrica come quello di Bari. Con ottimi e tangibili risultati nella gestione di patologie complesse come quelle trattate presso il nostro settore.

Per Massimo Lanzilotti Sindaco di Carovigno, è un orgoglio la presenza di una realtà carovignese quale Vir Labor nell’equipe multidisciplinare del Reparto di Oncoematologia Pediatrica. Vir Labor – con cui l’amministrazione Lanzilotti aveva già svolto un progetto nelle scuole della Città nel 2019 – è infatti l’unico centro accreditato in Puglia per l’erogazione degli Interventi Assistiti con gli Animali, più comunemente noti come Pet Therapy.

Dal 2018 presso l’Oncoematologia Pediatrica di Bari la Vir Labor collabora con Apleti al progetto Pet Care, permettendo la creazione di una equipe multidisciplinare formata da Oncologi del Policlinico, operatori/addestratori e veterinari esperti in IAA e psicologi/psicoterapeuti.

Un progetto che per la prima volta in Italia ha reso possibile l’interazione tra un paziente pediatrico oncologico, ancora in fase sensibile di cure chemioterapiche, con un cane. Per il responsabile Vir Labor Teodoro Semeraro, l’esperienza di questi anni dimostra che tale attività migliora lo stato fisico, psichico, emozionale, motivazionale e prosociale dei soggetti coinvolti, costretti a lunghi periodi di isolamento per via dell’immunodepressione causata dalle prolungate cure.

Un progetto che oggi ha avuto risalto internazionale ottenendo un ambito riconoscimento scientifico.

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