Antonino: “Nel teatrino della politica a pagare sono i più deboli”

INTERVENTO/ Da un qualche giorno si assiste ad una strana competizione: la maggioranza e parte dell’opposizione fanno a gara a rivendicare il merito di aver ottenuto da Sua Eccellenza il Prefetto la nomina di un Commissario ad acta per la definizione del bilancio di previsione per l’anno 2020, da sottoporre successivamente alla approvazione del Consiglio Comunale. Il Partito repubblicano si è tirato fuori da questa anomala competizione ritenendo che l’intervento di un organo esterno per la definizione del bilancio, peraltro relativo ad un anno che oramai volge al termine!, sia un suicidio della politica, che ancora una volta a Brindisi pare voglia abdicare al suo ruolo.

Un paradossale confronto “a chi lo ha più duro” che vede contrapposti una maggioranza che probabilmente sarà costretta ad approvare un bilancio diverso da quello che aveva predisposto ed una parte dell’opposizione che già dichiara di voler votare contro un bilancio formulato dal Commissario ad acta il cui intervento  aveva invocato!

Sul tema il Partito Repubblicano ha avviano una seria riflessione che sarà oggetto di un apposito comunicato. Ciò su cui voglio richiamare l’attenzione in questa sede è il timore che la mancata approvazione del bilancio in termini rapidi possa privare le fasce più deboli della popolazione del sostegno economico che il Governo ha messo a disposizione con il cosiddetto decreto Ristori Ter. Per il Comune di Brindisi si tratta di 645.000,00 Euro. Infatti il Decreto Legge n. 154 dello scorso 23 novembre prevede che i Comuni beneficiari hanno tempo sino al 31 dicembre per deliberare in Giunta le variazioni di bilancio al fine di iscrivervi le provvidenze ricevute. Dal momento che siamo al di sotto del termine assegnato dall’articolo 175, comma 4, del Testo Unico sugli Enti Locali per le ratifiche, entro fine anno le variazioni apportate dalla Giunta dovranno essere ratificate dal Consiglio Comunale. Mi chiedo come tutto questo possa avvenire in tempi così brevi atteso che il Comune di Brindisi non ha ancora un bilancio! C’è da augurarsi che il Commissario ad acta tenga conto di queste provvidenze nel definire il bilancio e che i contributi possano essere distribuiti agli aventi diritto prima di Natale. Altrimenti ancora una volta a pagare le conseguenze del teatrino della politica saranno solo i più deboli.

Il Capogruppo PRI

Gabriele Antonino

 

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