Apertura del castello, il sindaco incontra il procuratore Dinapoli

ORIA- Sarà il procuratore capo di Brindisi, Marco Dinapoli, a incontrare, domani mattina alle 10, presso gli uffici del tribunale, il sindaco di Oria, Cosimo Pomarico, per discutere della riapertura al pubblico del castello Svevo di Oria. La storia di questo meeting risale alla decisione presa dal gup, Maurizio Saso, e dal sostituto procuratore Antonio Costantini di affidare al circolo Legambiente “Piaroa” di Oria 7 open day per rendere accessibile al pubblico il maniero. Dall’iniziativa, accolta con favore sia da Legambiente che dal pubblico che nelle prime uscite ha preso d’assalto la costruzione monumentale, ha preso il la Angelo Lippolis, imprenditore oritano, per lanciare la sua petizione online con la richiesta della riunione di un consiglio comunale monotematico che avesse come unico argomento all’ordine del giorno l’affidamento di un mandato al sindaco Pomarico per richiedere un incontro proprio col pm Costantini.

Il consiglio, dopo alcuni giorni di raccolta delle sottoscrizioni online che facevano viaggiare la proposta di Lippolis, c’è stato e ha deliberato in favore del mandato al primo cittadino. Pomarico, quindi, ha chiesto e ottenuto l’incontro che si terrà domani, non alla presenza di Costantini ma a quella del procuratore capo Dinapoli, il quale ha avocato a sé la competenza della vicenda. Pomarico sarà affiancato da un delegazione composta da due consiglieri, uno di maggioranza, Tommaso Carone di “Oria è”, e uno d’opposizione, Angelo Mazza di “Io amo Oria”. Il meeting che si terrà stamane in procura rappresenta il successo della petizione online lanciata dall’imprenditore oritano Angelo Lippolis. La raccolta firme telematica aveva l’obiettivo, appunto, di aprire un dialogo istituzionale tra Comune e procura della Repubblica per ottenere una riapertura costante della costruzione monumentale e renderla, così, fruibile al pubblico in maniera continuativa. Lo stesso Lippolis era stato invitato all’incontro. «Ho preferito declinare l’invito – spiega l’imprenditore – ringrazio chi ha pensato a me come persona qualificata a essere presente ma quello di domani è un incontro istituzionale e la presenza del sindaco, il primo cittadino, è garanzia della rappresentanza di tutta la città di Oria, me compreso. Inoltre, la partecipazione del procuratore capo Dinapoli è un ulteriore crisma della serietà della faccenda. Tutti questi elementi ci lasciano ben sperare per una soluzione positiva del problema».

Maurizio Distante

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