Applausi e una pioggia di petali di rosa per “Zio Frank”, gli amici :”I grandi restano”

BRINDISI- Un applauso scrosciante ed una pioggia di petali di rosa per salutare “Zio Frank” , in tanti questa mattina nella cattedrale del Duomo a Brindisi hanno voluto accompagnare nel suo ultimo viaggio terreno Francesco Montini, il 40enne brindisino deceduto in un incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato.

img-20161128-wa0011Una folla commossa ha accolto il feretro all’interno della cattedrale dove a celebrare la funzione c’era Don Adriano. Francesco era una persona molto conosciuta e stimata in città e Don Adriano ha avuto per lui solo parole di affetto e conforto per la sua famiglia.

In chiesa oltre ai famigliari, gli amici, anche l’intero consiglio comunale di Brindisi che questa mattina ha interrotto la seduta per portare il cordoglio della città alla mamma e al papà di Francesco. In primis la sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, che già ieri con un comunicato stampa ha voluto manifestare la sua partecipazione al dolore non solo della famiglia di Francesco ma anche di Anna D’Amico, l’altra vittima di questo tragico fine settimana, la 25enne investita sabato sera in via prov.le san Vito a Brindisi.img-20161128-wa0010

Al termine del funerale, il feretro è uscito dalla cattedrale tra gli applausi delle persone che hanno voluto bene a Francesco ed uno striscione degli amici : “Ciao zio Frank…I grandi restano…gli amici della sala”.

Francesco Montini gestiva una sala giochi in via Tito Livio, Red &Balck. Da sabato scorso la sala è chiusa per lutto ed anche qui uno striscione lo ricorda.

francesco-montini-ojNel frattempo la famiglia di Francesco attende  di avere chiarezza sulla morte dell’uomo. Il 40enne  è stato investito da un’auto pirata  dopo aver perso il controllo della sua auto essere stato sbalzato sulla carreggiata della statale 379 direzione Bari -Brindisi. Ieri si è svolta l’autopsia, il medico legale, Domenico Urso, ha confermato la morte per politrauma ma sarà necessario l’esito dell’esame istologico per determinare la cronologia delle lesione e capire se il 40enne sia morto a causa dei traumi riportati nel primo impatto con la sua auto o nel secondo a causa dell’investimento. Il medico legale ha 60 giorni per rispondere attraverso gli esiti dell’esame.

Lu.Pez.

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