Approvata per 15 anni la convenzione con l’Università, e Ferrari torna in consiglio

BRINDISI- Una convenzione di 15 anni  con l’Università di Bari. Per un costo di 1milione e 400mila euro nei primi tre anni per mantenere a Brindisi il corso di Laurea in Economia aziendale. Lo ha deciso all’unanimità il consiglio comunale che questa sera ha votato la delibera discussa in un’assise monotematica. La cifra sarà ripartita in tre anni, 2013, 2014, 2015 per coprire le spese dei docenti che terranno le lezioni a Brindisi. Scompare invece dalla convenzione il corso di laurea in Informatica, che prima aveva  sede distaccata nel capoluogo messapico.

Intanto con 23 voti favorevoli e i 4 contrari dei centristi è passato l’ordine del giorno con il quale il consiglio si impegna politicamente ad approvare la convenzione in riferimento all’impegno espresso dal rettore di riattivare per l’anno accademico 2014-2015 il corso di Informatica e quello di Farmacia.

Ordine del giorno non condiviso dai centristi, il capogruppo di Noi centro Toni Muccio ha contestato il provvedimento proponendo un tavolo di confronto con tutti i soggetti del territorio per meglio ripartire i costi dell’Università sul territorio di Brindisi.  “Riteniamo che non sia giusto- afferma Muccio- che sia solo il Comune a farsi carico delle spese. E’ necessario un tavolo allargato anche alle associazioni di categoria e agli altri enti. Inoltre bisognerebbe redigere un piano tale per portare tre corsi di eccellenza  che siano espressione del territorio come Farmacia, Ingegneria navale e il potenziamento di Ingegneria spaziale”.

Critico l’intervento del sindaco Consales. “Il 6 febbraio non possiamo fare polemiche- afferma il primo cittadino- bisogna scegliere se approvare o meno la convenzione. D’altronde per discutere del merito ci sono state diverse conferenze dei capigruppo con riunioni anche con il rettore. Oggi è prendere o lasciare. Intanto bisogna registrare il disimpegno di tutti i comuni della provincia, quello di Brindisi è l’unico che si sta facendo carico delle spese”.

Ha trovato l’unanimità invece l’ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione di  intervenire sull’Ateneo per stabilire delle somme anche per la sede brindisina, al momento le risorse sono state stanziate solo per Taranto e Foggia.

Intanto questo è stato il primo consiglio  comunale con la nuova squadra di governo del sindaco. Consales ha presentato la sua giunta ma ha rinviato la discussione politica ad una prossima seduta. E tra i banchi della maggioranza è tornato il consigliere comunale Antonio Ferrari, tornato in libertà per la fine delle esigenze cautelari, dopo gli arresti per l’inchiesta dei presunti appalti truccati dell’Asl di Brindisi. Ferrari si è autosospeso dal suo partito, il Centro democratico, per non creare imbarazzi, così ha detto.  Ma è tornato a ricoprire la carica di consigliere comunale.

Lu.Po.

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