Apre il ristorante la notte di Natale per le famiglie bisognose : “Spero la facciano anche altri ristoratori”

BRINDISI- (da il7 Magazine) La notte di Natale apre le porte del suo ristorante per ospitare le famiglie bisognose.  Non solo un piatto caldo, ma anche un regalo sotto l’albero. Un sereno e dolce Natale anche a chi non può permetterselo, per quel senso di responsabilità di chi ha qualcosa e vuole donarla anche agli altri.

 Non voleva pubblicizzare l’iniziatica, ma alla fine si convinta sperando che altri ristoratori brindisini potessero raccogliere il suo appello. Valeria Gatti, del ristorante gli Aristogatti, ha voluto realizzare il sogno che aveva sin da piccola: quello di aprire il ristorante di famiglia la notte di Natale ed offrire una magica serata a chi ha meno possibilità. “A noi  non  costa nulla – dice Valeria Gatti- bisogna soltanto cucinare un po’ di più e aggiungere qualche posto, ma si rende felici gli altri”.

Non appena l’iniziativa è stata lanciata  su Facebook, nel gruppo Impresa mamma del quale Valeria fa parte, ha ricevuto un gran sostegno. Le mamme del gruppo social si stanno dando un gran da fare per  organizzare la serata, e da numerosi negozianti e commercianti della città sono arrivati generi alimentari e regali da consegnare la vigilia di Natale alle famiglie che saranno ospitate da Valeria.  “C’è stata una grande mobilitazione – racconta Valeria – non avremmo mai immaginato. Dal momento dell’annuncio il mio telefono continua a squillare con gente che vuole aiutarci, che vuol dare il proprio contributo”.

Per la serata del 24 dicembre è quasi tutto pronto, compresi i pacchetti dei regali. “Sin da piccola avevo espresso questa volontà a mio padre – racconta la ragazza – anche lui avrebbe voluto farlo, ma abbiamo sempre rinviato. Oggi lui  purtroppo non c’è più, ma con mia madre abbiamo deciso di realizzarla, e speriamo di non essere le sole. Tutti noi dobbiamo fare qualcosa. I brindisini hanno sempre dimostrato di avere un cuore grande”.

Valeria, 35 anni, è una ragazza molto sensibile, ma da quando è diventata mamma ha toccato con mano tante preoccupazioni. “Ho visto la tristezza negli occhi di tante mamme  che non si potevano permettere di comprare le scarpe ai loro bambini – spiega – ho toccato con mano cosa volesse dire avere dei problemi, e noi non possiamo restare ferme a guardare”. Anche con il gruppo Impresa mamma che ora è diventata una vera e proprio srl vengono organizzati incontri e offerti servizi per aiutare le famiglie e le donne. Ma quella della vigilia di Natale è un’altra cosa.

Grazie all’aiuto della cooperativa Eridano che  si occupa di persona disabili ha trovato le famiglie che hanno accettato il suo invito, alcune sono  state segnalate dalla Caritas. Si tratta di quattro famiglie con bambini. In tutto 24 posti che si aggiungeranno al tavolo della sua famiglia. “Festeggeremo il Natale tutti insieme – dice – noi siamo già una ventina dobbiamo aggiungere solo qualche posto in più”.

Alla cucina ci sarà sua madre Floretta Buscicchio, che non ha potuto dire no a questa figlia vulcanica. Le toccherà lavorare anche la notte di Natale, ma lo farà felicemente. “Spero che sia solo l’inizio di tante altre notti di Natale di questo tipo – conclude Valeria – e spero soprattutto che ci siano tante altre iniziative di questo genere. Mi piacerebbe che diventasse una cosa tutta brindisina con i ristoranti aperti la  vigilia per regalare il Natale a chi non può permetterselo”.

Lucia Portolano (per il7 Magazine)