OSTUNI- Proprio come un perfetto allevatore, quando gli agenti della polizia lo hanno fermato, stava riportando le sue 50 pecore all’ovile. Intorno le piantagioni fiorenti di arance, limoni e marijuana. Rigogliose piante di cannabis alte ben 3 metri. Finisce nei guai un imprenditore agricolo di Ostuni, si tratta di Luca Locorotondo, 55 anni. Gli agenti del commissariato di Ostuni lo hanno sorpreso all’interno della sua masseria, un immobile fortificato all’estrema periferia della Città Bianca, alle prime luci dell’alba. L’arresto è scattato al termine di un’attività d’indagine durata due mesi, durante la quale gli agenti avevano sottoposto l’uomo ad una delicata operazione di controllo e sorveglianza. Locorotondo, con precedenti per contrabbando, si occupava d’allevamento d’ovini, bovini e di produzione di agrumi. Proprio accanto all’agrumeto è stata trovata questa rigogliosa piantagione di marijuana. 
Le piante erano giunte a perfetta maturazione, con infiorescenze e semi. Su uno degli arbusti mancavano le foglie, il provetto contadino aveva già cominciato il raccolto. Una perquisizione all’interno del casale, ha, infatti, consentito agli agenti di ritrovare una grossa busta di plastica contenente le foglie secche di marijuana già pronte alla vendita. Locorotondo non ha opposto resistenza all’arresto. Nel frattempo d’intesa con il pm di turno, Marco D’Agostino, la piantagione è stata subito estirpata onde evitare che il reato potesse essere portato ad ulteriori conseguenze; gli arbusti, sezionati a pezzi, sono stati depositati nel Commissariato di P.S. di Ostuni, a disposizione dell’A.G., dopo essere stati sottoposti a pesatura. In totale, la piantagione è risultata del peso di 42 chilogrammi, mentre la droga essiccata pesava circa un chilo. Al termine delle formalità, LOCOROTONDO Luca è stato associato alla Casa Circondariale di Brindisi a disposizione dell’A. G. competente. Per lui le accuse sono di produzione, coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Lucia Pezzuto
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