SAN VITO DEI NORMANNI – Due sere fa da ubriaco aveva creato disordine in un bar del centro, poi si era scagliato contro i carabinieri ed era stato arrestato, ma è evaso dai domiciliari dopo 24 ore ed è stato ancora una volta ammanettato: questa volta per Boulbaba Chabaa tunisino di 27 anni si sono aperte le porte del carcere. Ora dovrà rispondere di evasione.
Meno di 24 ore e i carabinieri lo arrestato per la seconda volta. Di starsene a casa il tunisino non ne voleva sapere proprio niente. Ieri sera, gli uomini dell’Arma del Nucleo radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni al comando del maresciallo Francesco Bavia, durante un servizio di controllo in città hanno notato Chabaa fermo nei pressi di una fermata degli autobus. Quando si sono avvicinati il 27enne è fuggito a piedi, ma dopo pochi metri è stato bloccato e ammanettato.
Per il 27enne questa volta niente sconti, il pm di turno, informato dei fatti, non gli ha più concesso la restrizione domiciliare, ma bensì l’entrata dietro le sbarre.
Domenica sera il ragazzo, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, aveva mandato in frantumi diversi bicchieri in un bar del centro, creando non poco disordine fra clienti e staff del locale. I carabinieri, allertati dal proprietario, lo avevano rintracciato arrestandolo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale perché al momento dell’arresto si era scagliato contro i militari.
Chabaa però è un soggetto già noto alle forze dell’ordine in quanto a giugno scorso dopo essersi ubriacato con un gruppo di amici nei locali del centro a San Vito aveva prima sfasciato diverse auto parcheggiate e poi anche in quell’occasione si era scagliato contro i carabinieri.
BrindisiOggi
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