Arte da toccare, il museo diventa accessibile ai non vedenti

BRINDISI- L’arte diventa accessibile anche ai non vedenti.  Il MAP, il Museo Mediterraneo dell’Arte Presente di Brindisi, istituito da CRACC srl Spin off dell’Università del Salento dall’ottobre del 2011 nella chiesa di San Michele Arcangelo Auditorium delle Scuole Pie, in via Tarantini 37, a Brindisi, presenta il progetto “TOUCH ME, FEEL ME, MAP ME: contemporaneamente accessibile”.

Il progetto, fortemente voluto da Massimo Guastella, docente di arte contemporanea e direttore del Map,  potenzia la fruibilità e accessibilità all’arte contemporanea dotando la collezione permanente del “Simposio della Scultura”, composta da una quarantine di opere a conformazione tridimensionale del MAP, di didascalie elaborate in braille, il sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti ed ipovedenti messo a punto dal francese Louis Braille.

I caratteri rappresentati da punti all’interno di cartoncini ordinati a rilievo indicheranno al potenziale pubblico di fruitori non vedenti e ipovedenti: autore, titolo, materiali e anno di esecuzione delle opere esposte.

Si avvia in tal modo la realizzazione di un percorso tattile per non vedenti e ipovedenti nel contenitore storico ed architettonico della chiesa di San Michele Arcangelo delle Scuole Pie grazie alla collaborazione degli educatori e degli esperti dell’UNIVOC e dell’U.I.C.I., dell’Istituto per ciechi “Anna Antonacci” di Lecce, e dei responsabili delle aree per il Diritto alla Studio e per la Didattica, per la Disabilità e l’Integrazione dell’ateneo salentino.

Il MAP , nella chiesa brindisina, luogo rilevante per l’arte e la storia del Salento, straordinario contenitore per l’arte contemporanea, consentirà ai disabili visivi di approcciarsi alle opere d’arte plastica, offrendo l’opportunità di una percezione tattile a cui si presta per la specificità tridimensionale e materica il corpus del “Simposio della Scultura”. Rendere accessibile ai visitatori con problematiche percettive visive la collezione museale di arte contemporanea brindisina – unica in Puglia nel suo genere – usufruendo di un percorso didascalico persegue l’orientamento di fruizione museale socially correct e di alta levatura civile oltre che culturale.

Dalle ore 18, 30 della stessa giornata e permanentemente dal lunedi al sabato dalle 18,00 alle 20,00 all’interno del Map, sarà possibile fruire dell’innovativo percorso didascalico specifico per i ciechi, nella sovrapposizione di armonie estetiche di passato, presente e futuro, finalità perseguita dalla mission MAP alfine di valorizzare il patrimonio storico-artistico e architettonico e di promuovere le produzioni artistico visive contemporanee e la civiltà culturale nel territorio.

Il progetto ha visto impegnate a vario titolo la cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea Metodologia della Ricerca e il Laboratorio didattico TASC [Territorio Arti Visive e Storia dell’Arte Contemporanea] del Dipartimento Beni Culturali dell’Università del Salento, di cui è responsabile il Professore Massimo Guastella, la Fondazione “Biblioteca De Leo”, della Diocesi di Brindisi proprietaria della chiesa di San Michele Arcangelo, e la CRACC srl Spin Off dell’Università del Salento gestore e organizzatore delle attività espositive del MAP, il Centro Studi Edgardo Simone e la rivista web monitorARTI .

BrindisiOggi

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