BRINDISI- Asilo Modigliani , chiuso dopo il crollo, i genitori dei bimbi chiedono risposte. “Sono trascorsi ormai dieci giorni da quando parte del contro soffitto dell’asilo nido Modigliani è crollato e, ad oggi, a noi genitori dei bambini che frequentano quelle aule non è stata data alcuna comunicazione ufficiale riguardo l’accaduto: i sopralluoghi, le verifiche strutturali effettuate nell’edificio, inizio e fine lavori- dicono i genitori dell’asilo Modigliani di Sant’Elia Brindisi-Un solo comunicato da parte della Cooperativa Sociale Gialla, ente che gestisce dallo scorso anno gli ex asili comunali della città, dopo 4 giorni dall’accaduto ci informava della necessità di effettuare dei controlli all’interno della struttura. Tramite un comunicato del Settore Lavori pubblici del Comune di Brindisi, inviato ai vari organi di stampa, abbiamo saputo che non risulterebbero, al momento, danni al solaio dell’immobile”. I genitori si lamentano per non essere stati convocati e ne tanto meno informati dal Comune di Brindisi sullo stato dei luoghi. “Nessun incontro con chi dovrebbe invece informarci di quello che sta accadendo, dei lavori che si andranno a fare e della durata degli stessi, come se noi genitori, e di conseguenza i nostri bambini, non fossimo parte interessata dall’accaduto- dicono- Ci sono fra di noi genitori che hanno reali necessità lavorative e organizzative e che non possono attendere i tempi lunghi delle nostre istituzioni, che hanno bisogno di certezze su quando si potrà rientrare, in sicurezza, all’interno dell’asilo. Non una parola da parte del Sindaco, degli assessori interessati, della cooperativa. Vorremmo avere maggiori dettagli su quanto sta accadendo e su quello che accadrà in futuro, non ci accontentiamo dei comunicati stampa con tempistiche non definite, vorremmo poter parlare guardando negli occhi chi ha fatto entrare i nostri figli in quelle aule nonostante ci fossero dei lavori di manutenzione che si procrastinavano da tempo”. Il pensiero non può non andare al nido di Santa Chiara chiuso definitivamente perché inagibile. “Vorremmo ricordare che solo un anno fa un altro asilo nido, sempre di proprietà del Comune di Brindisi, è stato definitivamente chiuso perché pericolante; ci saremmo aspettati da parte delle istituzioni maggiore attenzione e controlli sulle altre strutture- concludono- Crediamo che la sicurezza dei bambini, di tutti i bambini, vada messa al primo posto, sempre, a dispetto di bilanci e fondi”.
BrindisiOggi
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