Assalto armato sulla statale, esplodono colpi d’arma da fuoco contro il collaboratore del re dei gelati “Sandrino”, portati via 6800 euro

MESAGNE- Assalto armato sulla statale, banditi  esplodono colpi d’arma da fuoco e bloccano il collaboratore del noto imprenditore dei gelati “Sandrino”, portati via 6800 euro.

E’ accaduto poco dopo mezzogiorno, la vittima è  un dipendente del noto imprenditore francavillese Alessadro Salerno (Sandrino), titolare di diverse gelaterie in particolare una all’interno dell’Auchan di Mesagne e un’altra presso l’aeroporto del Salento di Brindisi.

La vittima era a bordo della sua autovettura Opel Meriva e percorreva la statale 7 Brindisi Mesagne, all’altezza dello svincolo per San Donaci è stata speronata da un’altra vettura, una Lancia Delta.

I malviventi, due secondo il racconto del collaboratore di Salerno, avrebbero intimato alla vittima di fermarsi. Ma la corsa è proseguita per altri cinque chilometri sino a quando i banditi non hanno cominciato a sparare ed hanno speronato per la seconda volta l’auto della vittima.

A questo punto il collaboratore dell’imprenditore si è fermato, i banditi sono scesi dall’auto e lo hanno tirato giù dalla vettura colpendolo con il calcio della pistola su di uno zigomo.

A questo punto i banditi si sono impossessati del denaro che il collaboratore aveva appena prelevato dalle due gelaterie, una all’Auchan e l’altra all’aeroporto. Bottino 6mila e 800 euro che i banditi hanno arraffato e portato via fuggendo a bordo della loro auto.

Il collaboratore di Sandrino ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto la polizia che ha avviato subito le indagini. La vittima è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso, l’uomo ha riportato una piccolo trauma facciale all’altezza dello zigomo, ne avrà per una decina di giorni.

“Non so che dire. Sono amareggiato ma meglio così che nessuno si sia fatto male sul serio” ha dichiarato Alessandro Salerno, titolare della catena di gelaterie “Sandrino”- “Alla fine i soldi non contano nulla se qualcuno si fa male. Anche l’anno scorso ci hanno rapinato ma poi i responsabili sono stati arrestati. Ora spero che arrestino pure questi”.

Lucia Pezzuto

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