Attraversamenti: tre giorni di arte e cultura per rafforzare il legame tra Italia e Albania

OSTUNI – Sono state posate questa mattina, nella sala riunioni di palazzo San francesco, sede del Comune di Ostuni, le prime pietre di un ponte che scavalca l’Adriatico, il festival di arte e cultura Attraversamenti. Alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, cui era presente il sindaco della Città Bianca, Gianfranco Coppola, il direttore artistico, Alexandra Gracco Kopp, ha spiegato ai media e ai presenti i concept attorno cui ruotano tutti i contenuti della tre giorni. Il primo week end di settembre, Ostuni sarà protagonista della cultura contemporanea, quindi, ospitando la seconda edizione del festival internazionale “Attraversamenti”, manifestazione ideata e curata dall’associazione presentecontinuo. “Attraversamenti” è un festival culturale dedicato all’incontro fra l’Italia e i Balcani.

festival Attraversamenti - I carretti di Officine TamborrinoIl ponte che collega la Puglia all’Albania, dunque, è pronto. Non è una delle grandi opere in cemento armato sbandierate negli anni passati ma un manufatto di discorsi, ricerca, approfondimento, confronto tra due realtà molto più vicine di quel che si possa pensare. L’immaginifico ponte, quindi, prende il nome di Attraversamenti, organizzato dall’associazione culturale presentecontinuo. Le attività del festival si svolgono su tutto il tessuto del centro storico di Ostuni per 3 giorni, durante il primo fine settimana di settembre, dal 5 all’7.

festival Attraversamenti - ex fabbrica del Tabacco Ostuni«I nodi concettuali attorno ai quali si aggrega la manifestazione – spiega il direttore artistico – sono: la questione geo-politica posta dalla frontiera Adriatica, la mobilità e l’ibridazione come fenomeni alla base di nuove mappe culturali e il binomio fra identità e nomadismo. I protagonisti degli eventi hanno ‘cittadinanza’ transnazionale e le tematiche sono affrontate con una prospettiva trasversale. “Attraversamenti” è un festival che supera il concetto di confine per veicolare una contemporanea e aperta visione di scambio tra identità culturali diverse. “Attraversamenti” non è solo un festival in senso stretto ma, come già dimostrato nella prima edizione, ambisce a rappresentare una piattaforma permanente dedicata alla costruzione di progetti e relazioni culturali tra l’Italia, in particolare la regione Puglia, e i Paesi Balcanici».

Dopo il successo dello scorso anno, lo staff ha deciso di rilanciare il format, rinnovandolo e aggiungendo contenuti che eleveranno lo spessore degli eventi proposti nella tre giorni di incontri, arte, musica, cinema, food e molto altro. La prima edizione ha visto la presenza di 80 protagonisti di pianeti totalmente differenti che sono saliti sui palchi nei tre giorni di appuntamenti e che hanno dato lustro alla Città Bianca, distintasi per la qualità dell’offerta culturale del festival.

conf stampa attraversamenti2Questa nuova edizione si accresce di nuove sezioni, location inedite e lavora al dialogo internazionale con personalità del mondo artistico e culturale provenienti da tutto il mondo. Attraversamenti, nell’idea degli organizzatori, quindi, vuole essere un ponte verso il vicino oriente, geograficamente vicino ma, spesso, idealmente lontano dalla nostra terra: l’edizione 2014 legherà, appunto, l’Italia all’Albania, Paese storicamente fratello eppure tanto sconosciuto.

A suggellare il nesso tra Attraversamenti e il Paese delle Aquile, c’è il coinvolgimento diretto dell’Ambasciata albanese in Italia e del Ministero della Cultura Albanese. Tra le novità di quest’anno c’è da segnalare il potenziamento della piattaforma di dialogo permanente tra cultura e aziende, uno degli obiettivi primari fissati già dallo scorso anno dagli organizzatori.

«La spinta che muove questo nuovo distretto culturale – continua la curatrice del festival – è quella di creare le basi per una brain circulation dell’Adriatico. Non più fuga dei cervelli, insomma, ma circolazione del pensiero e delle opportunità.  Il festival si propone di raggiungere tali, alti, obiettivi attraverso alcune aree tematiche che saranno sviluppate nei tre giorni di attività».

Le macroaree di interesse sono: arte, cinema, teatro, food, musica, incontri, design e percorsi. Ogni sezione ha uno o più curatori di eccellenza, come, ad esempio, Pagina99, che cura alcuni incontri in cartellone, e Alessandro Leogrande, giornalista pugliese ed esperto albanista, anche lui protagonisti di dibattiti su tematiche legate all’Albania e al forte legame col Belpaese. Un programma denso di appuntamenti sta germogliando in quel di Ostuni. La pianta che ne nascerà potrà essere quel ponte che ancora manca tra l’Italia e i Balcani: così vicini eppure, ancora, così lontani.

«Tante sono le partnership che hanno permesso la variegata offerta culturale di Attraversamenti: senza il contributo di tutti, quello che sarà non sarebbe potuto essere».

BrindisiOggi

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