Auto di lusso bloccate al porto, aumentati controlli antiterrorismo

BRINDISI- In queste settimane tra aeroporto e porto passate per Brindisi oltre 20mila persone. Intensificati i controlli di Frontiera del personale dell’Ufficio Polizia  impegnato negli scali marittimo ed aereo di Brindisi, diretti dal vice questore aggiunto Mario MARCONE. Maggiori dispositivi di controllo dopo gli attentati terroristici in Europa.

Durante le operazioni di imbarco per la  Grecia i poliziotti hanno scoperto un’auto rubata da 80mila euro e una Porsche carrera che stava per essere imbarcata senza le previste autorizzazione, la vettura dal valore di 120mila euro.

auto portoNello dettaglio il  19 luglio gli agenti  hanno bloccato un’Audi Q7 con targhe tedesche, condotta da un cittadino Bulgaro Y. Y. P. di anni 45 che stava per essere imbarcata in Grecia.  Dagli accertamenti è risultato che l’auto aveva il numero di telaio contraffatto e, attraverso la consultazione delle banche dati interforze, è stato scoperto che la stessa era stata rubata in Olanda a giugno. L’autovettura, del valore di circa 80.000 euro è stata  sottoposta a sequestro ed il conducente è stato denunciato in stato di libertà per il reato di appropriazione indebita e ricettazione. Il secondo episodio interessa sempre i controlli di passeggeri e mezzi diretti in Grecia. Il 25 luglio scorso il personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera, mentre controllava una bisarca dove, è stata trovata una  PORSCHE 911 CARRERA CABRIO con targhe italiane. Dagli accertamenti è emerso che l’autovettura del valore di circa 120.000 euro, acquistata con un contratto di leasing, stava per essere esportata all’estero senza le previste autorizzazioni da parte della proprietà. Per questo, l’auto veniva sottoposta a sequestro e venivano denunciati in stato di libertà per appropriazione indebita sia l’autista della bisarca, di nazionalità bulgara I.G.R. di anni 33, che il titolare del contratto di leasing, di nazionalità italiana T. G. di anni 57 e residente a Roma.

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