Autorità di Sistema, Patroni Griffi incassa il voto della Commissione Trasporti, i 5Stelle: “Non ha i requisiti”

BRINDISI- La Commissione Trasporti alla Camera vota come presidente dell’Autorità di Sistema dell’Adriatico meridionale, di cui fa parte il porto di Brindisi, Patroni Griffi, ma i consiglieri dei 5Stelle in consiglio comunale a Brindisi insorgono: “Non ha i requisiti”.

“Vari i motivi che ci vedono assolutamente contrari a tale nomina che è, non solo in palese contrasto con i requisiti previsti dall’art. 8 comma 1 della riforma ovvero la “comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale”- dice Stefano Alparone-  ma anche in aperto conflitto di interessi, creando pericolosi intrecci tra controllore e controllato essendo, per fare un esempio tra tanti, la zia dello stesso Griffi, concessionaria di un’area demaniale marittima di complessivi 3.039 mq nel Porto di Bari che, come da accordi con l’Autorità portuale, nella stagione crocieristica viene utilizzata per le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri delle navi MSC Crociere. Senza dimenticare che Griffi è imputato in un processo penale con l’accusa di truffa e falso ideologico”.

Alla luce di questa scelta e dell’ufficialità oramai prossima i 5Stelle aggiungono: “Ci chiediamo che fine abbia fatto il Porto nella discussione politica nella nostra città e soprattutto se l’Amministrazione Carluccio ne abbia mai discusso. Sappiamo bene che come appena detto il ruolo del Sindaco all’interno della procedura di nomina del Presidente dell’Autorità di Sistema non ha competenze né voce in capitolo, ma ci chiediamo se, così come dovrebbe avvenire in politica, la Sindaca abbia seguito la vicenda della nomina che va avanti da mesi e se in qualche modo abbia tentato di far sentire la propria voce”.

Per i 5Stelle sarebbe stato opportuno avviare una serie di incontri “con quelli che poi saranno i protagonisti, insieme al futuro Presidente, delle scelte dell’Autorità di Sistema ovvero i sindaci di Bari, Manfredonia, Barletta e Monopoli che, come il nostro Comune, avranno un posto nel Comitato di gestione”.

“Pare quindi assodato che subiremo nomine e scelte fatte da altri essendo oramai chiara la cronica incapacità di confrontarsi e fare sintesi con le altre Istituzioni, requisito fondamentale per chi amministra- concludono- È evidente che difficilmente potremo aspettarci questa capacità da chi sta dimostrando di non riuscire a tenere in piedi nemmeno la propria maggioranza”.

BrindisiOggi

 

 

 

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