“Avete chiesto gli adeguamenti, abbiamo rispettato. Ma non è servito a niente”

BRINDISI – Ad un anno esatto la Puglia torna in zona rossa come la gran parte della regioni d’Italia. Primo giorno di lockdown con attività commerciali chiuse salvo quelle di prima necessità. Lo sfogo e lo sconforto della titolare di un centro estetico di Brindisi attraverso una foto che la ritrae nell’ultimo giorno di chiusura. Katia Zucchero seduta per terra circondata dai dispositivi di sicurezza e da tutto il materiale richiesto dai vari decreti in questi mesi per poter continuare a lavorare.

“Avete chiesto gli adeguamenti covid. Abbiamo rispettato le regole – scrive sulla sua pagina Facebook – Ma non è servito. Il problema non sono le nostre attività  con la speranza di ritornare a lavorare. Il cuore infranto”.

2 Commenti

  1. i vaccini ci sono? SI. bene. ALLORA INIZIAMO VACCINAZIONI A TERREN BATTUTO 24 H SU 24. e….prima del vaccino ci chiedono le patologie di cui, fra l’altro i ns. medici di base dovrebbero ben conoscere e che sarebbe stato utile coinvolgerli per vaccinare i loro assistiti in tutta sicurezza? GOVERNO E SANITA’ SI DIANO DA FARE. NOI CITTADINI FAREMO LA NS. PARTE RISPETTANDO LE DIRETTIVE. NESSUNO DI NOI VUOL PASSAR A MIGLIOR VITA!!!!

  2. La capisco ci sono dentro anche io ha questa disperazione….sono una persona che vuole solo lavorare senza chiedere nulla allo stato …mi spiace Katia ti conosco e so che noi abbiamo fatto del nostro lavoro la propria dignità

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