Banda del bancomat di nuovo in manette per 4 esplosioni tra Brindisi, Bari e Taranto

 BRINDISI-Esplosione di bancomat tra aprile e agosto scorso nelle province di Brindisi, Bari e Taranto,  i carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi  in queste  ore stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Brindisi su richiesta della procura, nei confronti di 5 indagati, uno si trova in carcere, accusati di associazione per delinquere, ricettazione e riciclaggio, furto consumato e tentato aggravato, porto e detenzione illegale di materiale esplodente e di armi comuni da sparo. Si tratta di Gianluca Giosa 34 anni di Brindisi, Pietro Leone 40 anni di Villa Castelli, Lorenzo D’Urso 33 anni, Francesco Barnaba 37 anni e Cosimo De Rinaldis 30 anni, tutti e tre di Ceglie Messapica. I cinque l’8 agosto 2013, erano stati arrestati  già in flagranza mentre tentavano di far esplodere un bancomat a Monteiasi. Alcuni di loro proprio in questi giorni erano tornati a casa.  Ma gli investigatori hanno raccolto elementi sufficienti per poter attribuire ai cinque indagati anche le altre esplosioni che si sono verificate ai danni di numerosi istituti di credito. Quattro gli episodi che con certezza sono stati addebitati alla banda, in altri casi invece ci sarebbero dei sospetti, le telecamere avrebbero ripreso la stessa tipologia dell’auto o alcuni particolari indumenti indossati dai ladri.

I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza presso la Procura di Brindisi alla presenza del procuratore capo Marco Dinapoli

BrindisiOggi

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