Al Bano e Pino Aprile , domenica sul palco del Verdi in “Puglia: parole e musica”

BRINDISI- Al Bano e Pino Aprile insieme sul palco del Nuovo Teatro Verdi, domenica 23 novembre, a partire dalle 21.00. Due amici e un grande amore per la loro terra per uno spettacolo unico, fatto di racconti e canzoni: “Puglia: parole e musica”.

Pugliesi “doc”, il cantante e lo scrittore si ritroveranno uno di fianco all’altro con la partecipazione di Yari Carrisi – domenica 23 novembre, alle ore 21, sul palcoscenico del «Nuovo Teatro Verdi» di Brindisi – per raccontare la “loro” Puglia, rivelando aspetti del loro straordinario rapporto con una regione che vanta una storia antica e gloriosa e che guarda costantemente al futuro senza mai dimenticare il passato. Uno spettacolo a due voci che fa omaggio alla Puglia, ai sogni, alle attese, alle speranze, infine alla consacrazione e al ritorno, alla promessa mantenuta.

Al Bano, reduce dai successi in ogni parte del mondo, ha da sempre la Puglia nel cuore. Nei concerti non perde mai occasione per promuovere la sua terra esaltandone i valori e le bellezze monumentali e paesaggistiche. «La Puglia è un’icona – afferma il cantante – che non smette di affascinare, di regalare in modo incessante il gusto della scoperta. Il suo paesaggio, la sua luce, la sua gente, sono segni irripetibili che sommano meraviglie per chi la Puglia la conosce per la prima volta e per chi, come me, ne coglie ogni giorno un particolare nuovo, una prospettiva diversa. Una terra, insomma, capace sempre di sorprenderti». Un amore, quello per la Puglia, che Al Bano ha coltivato e radicato con il tempo. «Inizialmente – ammette – associavo la mia terra d’origine ai genitori, pensavo che ci sarei tornato solo per rivedere loro. Poi tutto è cambiato grazie all’entusiasmo di Romina, alla quale la Puglia è riuscita a trasmettere subito suggestioni uniche. È con lei che ho imparato a guardare al di là delle radici, a scoprirne e apprezzarne bellezza e potenzialità. Uno sguardo davvero lungimirante perché oggi sono in tanti ad amare questi luoghi. Per questo mi piacerebbe che ciascun pugliese amasse la propria terra come si fa con una madre, e fosse capace di curarla e mantenerla accogliente ed efficiente». Lo spettacolo del 23 novembre al Verdi di Brindisi è un po’ un percorso pieno di sorprese, un po’ come è stato il suo ritorno in Puglia, una scommessa azzardata all’inizio, vinta largamente alla fine. Al Bano manca dal politeama brindisino dal dicembre 2002. «In fondo – conclude Al Bano – lo spettacolo lo faremo con il pubblico. Ci muoveremo attorno a una scaletta, ma poi sarà bello interagire con gli spettatori e costruire la serata sul trasporto delle emozioni che saremo capaci di scambiarci. Ancora oggi non so ancora dire che spettacolo sarà, ma solo che sarà eccezionale».

Pino Aprile, giornalista e scrittore originario di Gioia del Colle, è autore del best seller «Terroni», un libro tradotto in tutto il mondo dal quale emerge il profondo legame con le sue origini. Un saggista legato alle bellezze e alla storia del Sud. È stato vicedirettore di «Oggi» e direttore di «Gente». Per la Tv ha lavorato con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate «Viaggio nel Sud» e al settimanale del Tg1, Tv7. È vincitore di diversi premi, tra cui il «Caccuri» nel 2012. Ha scritto anche «Il trionfo dell’apparenza», sul deludente esordio del terzo millennio, «Elogio dell’imbecille», «Elogio dell’errore», accolti con successo e tradotti in molti paesi, adottati in alcuni corsi universitari di management. In Spagna, «Elogio dell’imbecille» è rimasto a lungo in testa alle classifiche di vendita.

«La Puglia è un animale stranissimo – ha sottolineato il giornalista, che vedremo sul palcoscenico del Verdi al fianco di Al Bano -, direi un dinosauro che sta al computer, per azzardare una metafora giurassica. Noi pugliesi siamo il portato di tante civiltà che sono passate dalla nostra terra, ciascuna delle quali ha lasciato un segno e una memoria. Ecco perché non abbiamo bisogno di cercare la storia altrove, ce l’abbiamo qui in casa nostra. Pensiamo alle pietre di Stonehenge oppure alle Stele daunie. Non dobbiamo fare viaggi lunghissimi per ritrovare i passi dell’uomo nella storia. La nostra ricchezza sta proprio in questo, la prerogativa esclusiva di avere tutte le identità».

Al Bano e Pino Aprile avevano in mente da tempo il progetto di realizzare uno spettacolo tra “musica e parole” per raccontare in modo originale la “loro” Puglia. Un progetto che ora si realizza, in un’unica serata, al «Nuovo Teatro Verdi» di Brindisi per scoprire una pagina affascinante e per molti versi misteriosa di una Puglia vista con gli occhi di due suoi “figli illustri” che non hanno mai dimenticato la loro generosa “madre”, alla quale – con questo unico atteso spettacolo – vogliono tributare un doveroso omaggio.

 Prezzi: primo settore € 30, secondo settore € 27, galleria € 22

Riduzioni per ragazzi fino a 12 anni: platea € 15, galleria € 10

Info: 0831 229 230/777 – www.fondazionenuovoteatroverdi.it

Info botteghino teatro 0831 562 554

Aperture botteghino dal lunedì al venerdì ore 11-13 e 16.30-19

Sabato 22 novembre apertura straordinaria ore 11-13 e 16.30-19

Domenica 23 novembre ore 11-13 e dalle 19.45

Biglietteria online www.vivaticket.it

BrindisiOggi

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