Basell annuncia la chiusura di una delle unità produttive a Brindisi: gravi ripercussioni occupazionali

BRINDISI – Basell chiude una delle sue due unità di produzione nello stabilimento di Brindisi, gravi ripercussioni a livello occupazione.

 LyondellBasell ha avviato oggi un confronto con i sindacati territoriali in merito alla gestione dei possibili esuberi relativi alla cessazione dell’attività di una delle sue due unità di produzione di polipropilene presso la sede di Brindisi, in Italia. Lo annuncia con una nota ufficiale la stessa società.

“Dopo un’approfondita analisi, riteniamo che la chiusura di questa unità sia la soluzione più sostenibile dal punto di vista strategico e finanziario –  ha affermato Jim Guilfoyle, Senior Vice President Olefine & Poliolefine EAMEI di LyondellBasell. “Comprendiamo l’impatto che questa decisione potrà avere su alcuni dei nostri dipendenti e il nostro impegno è quello di condividere con i sindacati e con le parti sociali soluzioni che possano sostenerli nel miglior modo possibile durante questa transizione. Le forniture ai nostri clienti continueranno comunque ad essere garantite.”

Guilfoyle ha aggiunto: “Questo è il primo impianto del suo genere costruito a livello mondiale ed è purtroppo diventato non competitivo. Il mercato di riferimento per i prodotti realizzati dall’impianto di Brindisi è sempre più difficile, con una prospettiva di miglioramento molto limitata. La volontà del gruppo rimane quella di potenziare la posizione degli altri asset dell’azienda nei mercati di maggior valore.”

Il sito di LyondellBasell a Brindisi, in Italia, realizza materiali per la produzione di tessuti, imballaggi alimentari e altre applicazioni.

 

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