Battaglia a suon di manifesti, Consales affigge locandine contro il circo con gli animali

BRINDISI-  Il circo mette i manifesti per invitare grandi e piccini agli spettacoli, Consales di tutta risposta affigge i suoi. La battaglia del sindaco di Brindisi, contro i circhi che usano animali nei propri spettacoli si è spostata, nel tempo, dai piazzali della città dove i carrozzoni non sono benaccetti, a causa di un’ordinanza emessa da Palazzo di Città, alle aule dei tribunali, dove, tra un ricorso al Tar e uno al Consiglio di Stato, la vicenda è arrivata in pianta stabile. Ora la faccenda approda sui muri di Brindisi.

Consales, infatti, ha fatto affiggere in giro, un po’ dovunque e contemporaneamente ai cartelloni pubblicitari del circo Orfei, un manifesto che riporta lo slogan: “Il circo con gli animali qui non è il benvenuto”. «La scelta – fanno sapere dal Comune – è in linea con la volontà di restituire dignità a tutti quegli animali che loro malgrado vengono impiegati negli spettacoli viaggianti, facendoli vivere in situazioni innaturali».

Il sindaco non è intenzionato a darla vinta ai gestori dei carrozzoni: dopo il ricorso al Tar presentato e vinto dai circensi e dopo quello al Consiglio di Stato, effettuato nella speranza di ribaltare le decisioni del tribunale amministrativo, Consales ha anche lanciato un appello al governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, affinché l’ente da lui guidato si schieri apertamente al fianco della città di Brindisi nella lotta allo sfruttamento delle bestie da circo. «Quello dei manifesti – dichiara il primo cittadino – È un gesto simbolico di dissenso che non vuole esasperare gli animi di coloro i quali hanno scelto di difendere la dignità degli animali. È un modo chiaro per dire che non desisteremo dall’iniziativa intrapresa per la salvaguardia degli animali. Infine, chiedo a tutti quelli che non gradiscono la presenza del circo in città di continuare a manifestare le proprie convinzioni nelle forme lecite e civili di una comunità avanzata come quella brindisina».

Maurizio Distante

12 Commenti

  1. ‘La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali.’ Gandhi

  2. quella di consales è la classica strategia di attacco a delle banalità senza capo nè coda per nascondere i problemi reali della città. per lui vanno bene blatte di 20 cm che per tutta l’estate invadono le case dei brindisini, flotte di pantegane che in pieno giorno vivono la città al fianco dei cittadini, quintali di escrementi di cane che tappezzano interi quartieri cosi da consentire al cittadino di pestare lo squallore di una città stupida, incivile, svogliata, senza arte nè parte, senza direzione, esattamente la città di Mimmo Consales, il peggior sindaco degli ultimi 50 anni. questo intende il sindaco, far arrivare le bestie direttamente nelle nostre case (blatte, topi, ecc.) in piena libertà. un vero animalista, sensibile e insipido come una rana cotta.

  3. A tutti coloro che sono pro o contro l’esibizione di animali nel circo consiglierei la visione di: http://www.meatvideo.com. Se riusciranno a guardarlo sino in fondo , comprenderanno che i veri problemi di crudeltà nel trattamento degli animali sono altri, non quelli denunciati con l’ultima iniziativa propagandistica del sindaco di Brindisi .

  4. Certo che il Sindaco di Brindisi si potrebbe interessare di problemi, sicuramente, più importanti!
    Speriamo che qualcuno (Corte dei Conti, Collegio dei revisori, ecc.) gli faccia pagare le spese dei ricorsi, manifesti ed altro di tasca sua.

    • ma come, Giovanni! ha fatto tante cose importanti e essenziali per il futuro di questa città disperata… che so… mi viene in mente il dog-park per gli animali, il cimitero dei cani, il divieto di vendere animali nell’area mercatale… a proposito ci sono le associazioni per la difesa dei gatti e dei pesciolini rossi che reclamano il loro cimitero!

  5. Non sono per nulla d’accordo col sindaco…poi farlo a nome della cittadinanza….

    Perchè il sindaco non fa anche dei manifesti contro i negozi di animali, contro le persone che hanno un canarino in casa o dei pesci nell’acquario, allevamenti ecc. ecc. ?

    Credo che sia più una questione di opportunismo, che altro.

  6. Do ragione al sindaco ed e’ anche una buona pubblicita’ per far capire alla gente che gli animali che stanno in gabbia, devono vivere nel proprio habitat e non in uno spazio di 20mq.

    • Massimo, esiste una legge, giusta o sbagliata, a tutela degli animali, i giudici hanno sentenziato che il circo in questione la rispetta.
      L’essere animalista, è un diritto, io non condivido ma rispetto. Ma utilizzare la propria carica di Sindaco per estremizzare posizioni animaliste, mi sembra fuori luogo e immorale. Fanno bene i circensi a chiedere i danni, e se hanno ragione, come credo, chi pagherà i capricci del Sindaco!!

  7. speriamo solo che le spese per queste iniziative non siano a carico dei cittadini. tre gradi di giudizio e i manifesti hanno un costo. Non so se tutti i cittadini che pagano le tasse siano d’accordo ad impiegare il loro denaro in questo modo!

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*