Batterio in corsia: su 34 impianti 2 positivi, Di Bella: “Situazione sotto controllo”

BRINDISI-«Già da giovedì scorso sono stati attivati tutti i protocolli di sicurezza da applicare in casi come questo. Abbiamo effettuato una serie di campionamenti in tutti gli impianti dei reparti delle strutture interessate e stiamo curando i casi conclamati di infezione, tenendo sotto controllo la situazione generale». Graziella Di Bella, direttore sanitario dell’Asl di Brindisi, predica calma in merito ai casi di presenza della klebsiella, un batterio che provoca infezioni ai tessuti molli come lo stomaco e i polmoni, in alcuni reparti dell’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi e “San Camillo De Lellis” di Mesagne.

«Questo tipo di agente patogeno si può trovare comunemente negli impianti di areazione e nelle tubature dei sistemi idrici di qualsiasi tipo di struttura, così come nel cibo: per questo abbiamo dato il via, appena avuta la notizia dei primi casi d’infezione, qualche giorno fa, a una serie di campionamenti sui sistemi di approvvigionamento di aria e acqua e nelle mense dei presidi interessati. A fronte di 34 test effettuati su altrettanti impianti, solo 2 sono risultati positivi al batterio e sono stati prontamente sostituiti».

Insomma, la situazione sarebbe sotto controllo, secondo la dirigenza Asl. «I soggetti più predisposti a questo tipo di infezione – prosegue Di Bella – sono i malati cronici e i pazienti con difese immunitarie molto basse. Riscontrare questo tipo di patologie in corsia, quindi, non è così difficile». I casi accertati finora, 13 al “Perrino” e 1 al “De Lellis”, riguardano pazienti dei reparti di ematologia, di geriatria e di rianimazione. Ulteriori indagini, però, sano state commissionate dalla dirigenza dell’azienda nei reparti di Utin, sala parto e Utic. In attesa del quadro completo dei risultati delle analisi, bisogna capire se la sostituzione dei filtri contaminati dal batterio sia stata sufficiente, come sembra, a eliminare il problema.

Maurizio Distante

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