Beni culturali, Terra di Mesagne: “Ok cittadinanza onoraria per Cocchiaro e Giardino, ma anche a Burgers”

MESAGNE – Il Comune di Mesagne pubblica una delibera con la quale propone l’attribuzione di cittadinanza onoraria ad Assunta Cocchiaro e Liliana Giardino, docenti dell’Università del Salento impegnate da anni sul territorio per conto dell’Ente universitario e della Soprintendenza Archeologica di Taranto.

Il comitato “Terra di Mesagne”, che da sempre segue i passi in avanti svolti in città e fuori nel campo della ricerca archeologica, propone che oltre che alle due docenti, si conferisca lo stesso titolo al professore Gert Burgers.

“Crediamo che lo stesso riconoscimento andrebbe fatto al Professor Gert Burgers che, in qualità di responsabile della Libera Università di Amsterdam, da circa 25 anni dedica la sua opera di ricerca e valorizzazione sulla città fortificata Messapica di Muro Tenente in territorio di Mesagne, lasciando fra l’altro, con la sua Equipe, ricordi indelebili all’ interno della nostra comunità – sottolinea il comitato, senza mettere in dubbio la scelta dell’amministrazione nei confronti delle due docenti – Non si discute assolutamente il riconoscimento alla Cocchiaro e alla Giardino, peraltro un’ottima proposta, che con le loro ricerche hanno contribuito in maniera determinante a riscrivere e a dare lustro alla storia di Mesagne.  Crediamo però che il professor Burgers con la sua équipe olandese abbia svolto un’opera encomiabile per Mesagne, e non era affatto obbligato a farlo”.

Il comitato Terra di Mesagne specifica che se gli ultimi finanziamenti, per un importo da 500mila euro, stanno arrivando in città, è soprattutto grazie all0attacamento e alla testardaggine di Burgers, che opera per la Libera Università di Amsterdam in città da quando, nei primi anni 90, si riportò alla luce il sito archeologico di Muro Tenente. Diverse estati passate a scavare, insieme ai suoi ragazzi, nelle campagne tra Latiano e Mesagne, ma anche nel pieno centro storico. Un attaccamento al territorio mesagnese che lo stesso Pompeo Molfetta, oggi sindaco, nel 1998, ricordava nel libro intitolato Il recupero del centro storico di Mesagne: “A nulla sembra valere il fatto che dall’Università di Amsterdam, coraggiosi studiosi sfidano ogni anno la canicola estiva per studiare l’insediamento messapico di Muro Tenente, laddove noi generalmente andiamo a buttare spazzatura e materiale di riporto”.

A.P.

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