Bimba ustionata, migliorano le condizioni ed i brindisini continuano a donare

BRINDISI – (Da Il7Magazine) Bimba di due anni ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi per ustioni, la città si mobilita, pioggia di doni. Sono ancora tante le persone che continuano a far recapitare giocattoli e vestitini per la bambina di due anni ricoverata nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale di Brindisi. La piccola, originaria di Cosenza, è affidata alle attente cure del dottor Fulvio Moramarco, direttore dell’Unità operativa di Pediatria, e del dottor Giuseppe Minunni, direttore Centro Grandi Ustioni . La bambina a causa di un incidente domestico ha riportato ustioni su gran parte del corpo, in particolare sul tronco. Nelle ultime ore è stata sottoposta ad una serie di interventi di chirurgia plastica, le sue condizioni sono piuttosto buone ed i medici si dichiarano ottimisti sulla sua ripresa. “La bambina è sottoposta ad una serie di cure e risponde piuttosto bene nonostante le ferite riportate- ha detto il dottor Fulvio Moramarco- l’Unità di Pediatria collabora con quella di Chirurgia Plastica e se tutto va bene già la prossima settimana la piccola potrebbe essere dimessa e tornare a casa”. In realtà la bimba è affidata ad un curatore, i servizi sociali del Comune di Cosenza l’hanno dato incarico ad un avvocato. Stando alle indiscrezioni gli assistenti sociali hanno ritenuto di dover allontanare la bambina dalla famiglia originaria, ma non è dato di sapere le motivazioni. La storia della piccola è diventata virale quando con un post sui social è stato diffuso un appello che diceva testualmente: “Ragazzi/e confido nella vostra bontà d’animo: una bambina di due anni si trova sola presso l’ospedale. Ricoverata per una ustione. I genitori l’hanno abbandonata. La bambina necessita di vestitini, ciabattine e cose del genere. Chi può e vuole contribuire può recarsi presso il reparto di Pediatria”. In pochi minuti il post è stato condiviso da decine di persone e presso l’ospedale Perrino sono cominciati ad essere recapitati doni per la piccola. In realtà le informazioni, stando poi a quanto dichiarato dalla Asl di Brindisi, erano vere solo a metà. Così infatti riporta un comunicato stampa diffuso qualche ora dopo dalla direzione generale: “L’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi è venuta a conoscenza di una iniziativa spontanea circa l’aiuto tramite doni per una bambina, ricoverata in Pediatria al Perrino di Brindisi, che sarebbe stata abbandonata dai genitori.

La direzione chiarisce che la bambina non è stata abbandonata bensì è sotto tutela del giudice, che non si tratta di una iniziativa del reparto e che non è possibile che qualcuno acceda in ospedale per lei. La bambina è assistita dall’equipe medica e infermieristica del reparto ed è opportunamente seguita dagli assistenti sociali autorizzati”. Evidentemente la situazione è un po’ differente. La bambina non ha accanto a sé la famiglia per disposizione di un giudice ma è ugualmente seguita da un curatore a cui è stata affidata la sua tutela. “In ospedale è coccolata da tutti- ha sottolineato il dottor Moramarco- in poco tempo è diventata la mascotte del reparto. Nonostante sia affidata ad un curatore e non alla sua mamma la bambina è serena e non le manca nulla. Qui in Pediatria gioca e a tutto quello che le serve. Tuttavia ci fa un enorme piacere che la gente si sia subito mobilitata. E’ una iniziativa lodevole e non mi aspettavo altro di diverso da questa città che risponde sempre quando c’è bisogno di aiuto. I doni saranno comunque ben accetti ma nessuno può accedere in reparto. E’ giusto che si dica. In ogni caso i giochi possono sempre essere lasciati a disposizione anche degli altri bimbi”. Tra il reparto di Pediatria e quello di Chirurgia Plastica e Grandi Ustioni la bambina è seguita con grande attenzione e tutti, dai medici, dalle infermiere e le Oss, si dedicano con grande amore alla piccola affinchè non si senta sola. La mobilitazione generale e la grande solidarietà scatenatesi nelle ultime ore conferma il grande cuore dei brindisini che anche in situazioni meno complicate partecipano attivamente a rendere meno pesante la permanenza dei bimbi in ospedale. Ogni anno a Natale e Pasqua sono davvero tantissime le donazioni per il reparto. Dai giochi alle uova di cioccolato, che si tratti del gesto di grandi aziende o di singoli cittadini, la solidarietà è di casa sempre. Ma il caso della piccola bimba di Cosenza conferma anche un altro aspetto dell’ospedale Perrino: la grande professionalità dei suoi medici. Il reparto Grandi Ustioni è considerato ancora una volta un polo di eccellenza per l’intero Meridione, non è un caso che la bimba sia stata portata proprio all’ospedale Perrino di Brindisi dove tra l’altro di recente sono stati anche completati i lavori di ampliamento con la realizzazione di due complessi di intensiva e semintensiva.

Lucia Pezzuto per Il7Magazine

 

 

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