Bocciata la messa in sicurezza della strada del litorale, Idea: “Ci auguriamo che la maggioranza rispetti quanto ha detto”

BRINDISI – Il consiglio comunale boccia l’ordine del giorno presentato dall’opposizione sulla messa in sicurezza della strada provinciale 41, quella del litorale nord di Brindisi. Il coordinamento di Idea Brindisi critica l’atteggiamento della maggioranza su quella che definisce la storia infinita. Sulla questione intervengono gli ex consiglieri comunali Giampiero Epifani e Tiziana Martucci. “Da diverso tempo ci occupiamo della ex  SP 41- scrivono i due ex amministratori di Idea – nel 2015, durante l’Amministrazione Consales, il consiglio comunale, deliberò quasi all’unanimità la volontà di acquisire al patrimonio del Comune la SP 41 in una logica di miglioramento della sicurezza e di sviluppo della costa. Con l’Amministrazione Carluccio l’acquisizione era in dirittura d’arrivo, ma lo scioglimento del consiglio aveva di fatto interrotto qualche giorno prima  l’iter, chiuso successivamente dal commissario su nostre sollecitazioni. La messa in sicurezza della litoranea  sp 41 non è un risultato utile solo per chi in quella zona si reca al mare o ci abita l’estate, ma lo è anche per i tantissimi brindisini  che risiedono anche l’inverno e che quella strada la percorrono tutto l’anno. La bocciatura dell’ordine del giorno, presentato dall’opposizione, con cui si chiedeva l’impegno del Sindaco e dell’ amministrazione per effettuare i lavori di ripristino dell’ illuminazione, l’installazione di impianti di videosorveglianza, oltre lo stradinaggio della vegetazione infestante ed il ripristino della segnaletica lungo  tutta la ex Strada Provinciale 41, ha dell’incredibile”.

“Ci auguriamo che le motivazioni apportate dalla maggioranza per bocciare l’ordine del giorno, come dichiarato – aggiungono – siano rispettate ed i lavori vengano eseguiti nel più breve tempo possibile, al fine di poter dare risposte ai cittadini e ai residenti che aspettano da fin troppo tempo il rispetto di un loro diritto ed il riconoscimento della loro cittadinanza. Vorremmo ricordare, inoltre, che qualsiasi ulteriore ritardo potrebbe determinare incidenti, di cui dovrebbe dar conto il  Sindaco, essendo egli responsabile della sicurezza. Speriamo, inoltre, che la soluzione di problematiche che riguardano il vivere civile ed il decoro di una città’ non abbiano mai una coloritura politica , ma debbano rappresentare la maturità della classe dirigente che governa la città’”.

BrindisiOggi

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