Botte da orbi per l’affitto di casa, in manette tre ghanesi

BRINDISI- Il fracasso che stavano facendo non è passato inosservato, tanto da spingere i vicini di casa a chiedere l’intervento delle volanti che, stanotte, sono state chiamate in via Tacito 7, a Brindisi, per sedare una violenta rissa scoppiata tra 3 cittadini ghanesi.

Kenneth Kwateng, di 35 anni, Kwasi Peter Gyabaah di 24 anni e Happy Onwubuyua di 21 anni se le stavano dando di santa ragione, quando la volante è arrivata nei pressi della loro abitazione. I poliziotti hanno dovuto faticare non poco per placare gli animi dei tre extracomunitari che, dalle mani, erano passati a usare suppellettili e bottiglie di vetro a mo’ di corpi contundenti, col concreto rischio che qualcuno potesse farsi male seriamente. Una volta che le manette hanno tintinnato ai loro polsi, gli uomini della volante hanno potuto verificare che tutti e tre gli uomini sono in regola coi documenti di soggiorno ma questo non gli ha evitato una denuncia per rissa aggravata. Pare che la violenta zuffa fosse stata originata da futili motivi legati alle spese di locazione dell’immobile di via Tacito che i ghanesi dividono.

In conseguenza dei colpi che i tre si sono scambiati, dopo l’arresto, i ghanesi sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi. Una volta medicati dal personale sanitario del pronto soccorso, i tre sono stati trasferiti nel carcere del capoluogo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

BrindisiOggi

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