Brindisi città turistica tra spazzatura e incuria

BRINDISI- Strade sporche e invase dalle blatte, parchi nell’incuria, quella del caldo non è l’unica emergenza per la città di Brindisi che in periodo come quello estivo si presenta ai turisti con il peggior biglietto da visita. Non sono solo i quartieri periferici a soffrire ma anche e soprattutto il centro cittadino dove , soprattutto nelle ore serale, si riversano centinaia di persone intente a fare una passeggiata sui corsi. Le basole sono nere e impiastricciate di ogni tipo di sporcizia per non parlare del guano dei piccioni, camminare diventa un percorso ad ostacoli. E’ evidente che il servizio di pulizia dei marciapiedi quanto delle strade non viene effettuato e anche qualora lo fosse, non è fatto in maniera adeguata. Le segnalazioni piovono numerose tanto al centralino del Comune quanto a quello della Polizia Locale ma, al momento, senza alcun risultato. Proprio in questi giorni la ditta che sino a questo momento si è occupata della raccolta differenziata e della pulizia delle strade cittadine sta per essere sostituita da una nuova impresa. Ad Ecotecnica si sostituisce Teorema, vincitrice della nuova gara d’appalto bandita dal Comune di Brindisi il cui servizio avrà una durata di due anni con possibile proroga di dodici mesi. “Teorema spa”, con sede in Roma, ha ottenuto un punteggio complessivo di 78,77 offrendo il ribasso del 4,31% e, quindi, effettuerà il servizio ad un costo di 28.343.868,57 euro, oltre Iva e oneri di smaltimento. L’aggiudicazione è per il momento provvisoria (è in corso la verifica del possesso dei requisiti sia di carattere generale che di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzativo prescritti in capo al predetto affidatario), al netto anche di eventuali ricorsi che possono essere presentati entro il termine di 35 giorni dalla pubblicazione dell’esito della gara. Al bando avevano partecipato anche partecipato al bando la “Teknoservice” (provincia di Torino), la Monteco (provincia di Lecce, già assegnataria del servizio a Brindisi alcuni anni fa), l’Ati “Gial Plast Impregico” (provincia di Lecce) e l’Ati “Ciclat Cogeir” (provincia di Ravenna). L’appalto, come dicevamo,  è della durata di due anni, con eventuale proroga di 12 mesi. Tutto questo in attesa della maxi gara decennale per i Comuni dell’Aro Br/2 (Brindisi, Mesagne, San Pietro Vernotico, Cellino San Marco, San Donaci e Torchiarolo), di cui si dovrà occupare l’Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti): una procedura attesa da anni. Nel frattempo, quindi, l’azienda dovrà provvedere tanto al servizio di raccolta differenziata , quanto alla pulizia delle strade cittadine che evidentemente in questo periodo scarseggia. Complice l’ondata eccezionale di caldo, ma anche la mancanza di rispetto di alcuni cittadini, è giusto anche sottolinearlo, la spazzatura continua ad accumularsi agli angoli delle strade ed i marciapiedi continuano ad essere impiastricciati da liquidi di ogni tipo. Le basole di Apricena , tanto amate, dall’amministrazione Mennitti, da bianche sono oramai grigie, come mostrano le tante foto scattate dai cittadini indignati. “ Non è possibile neppure camminare- dice una donna accompagnata dal marito- a parte i rifiuti nelle fioriere che vengono utilizzate dagli incivili come fossero cestini della spazzatura, i marciapiedi sono sporchi ed appiccicosi. Se cammini con le scarpe aperte rischi di sporcarti i piedi e non voglio neppure immaginare con cosa”. Lo scempio non colpisce solo i cittadini di Brindisi ma anche i turisti che in centinaia arrivano da ogni paese per trascorrere le vacanze in Puglia. Il biglietto da visita che presenta la città non è certo dei migliori. La situazione non cambia se ci si sposta nei quartieri periferici dove anche i parchi sono abbandonati a se stessi. Un caso per tutti quello di Parco Maniglio, al quartiere Bozzano, dove da tempo, evidentemente, nessun addetto alle pulizie ci mette piede. Anche qui le segnalazioni dei residenti si susseguono numerose. In questi giorni di forte calura le famiglie e i bambini cercano refrigerio sotto gli alberi, seduti sulle panchine ma gli olezzi sono insopportabili. Gli incivili non raccolgono le deiezioni canine, altri ancora gettano i rifiuti per terra che si accumulano ai bordi dei vialetti, a questo si aggiungono i rami secchi e la pioggia di aghi di pino che per decorso della natura cadono dagli alberi. La fotografia del parco, dentro e fuori,  così scattata è a dir poco desolante. “Ogni giorno vado a correre- dice Mary che abita nel complesso residenziale che si affaccia proprio su parco Maniglio- percorrere il marciapiede è complicato perché devo evitare sporcizia di ogni tipo. Il caldo, poi, amplifica gli odori, in pratica quando passo da qui devo tapparmi il naso. Vi sembra normale? Basterebbe che l’amministrazione , così come i cittadini, avessero più cura. Insomma ciascuno dovrebbe fare la sua parte ed invece tutti se ne infischiano”. Numerose segnalazioni arrivano anche dal quartiere Casale, in particolare, intorno alla zona del Monumento al Marinaio dove la sera stazionano decine di giovani. Qui al mattino dopo si trovano rifiuti di ogni tipo, in particolare lattine e bottiglie di vetro, segno che durante le ore notturne c’è sempre qualcuno che prima fa baldoria e poi non raccoglie i propri rifiuti. Ma anche qui a fronte della inciviltà dei ragazzi vi è anche un servizio di pulizia che lascia molto a desiderare. Un capitolo a parte l’invasione della blatte. Ve ne sono ovunque, anche qui il tutto è amplificato dalle alte temperature ma soprattutto dalla sporcizia che si accumula per le strade e che attira i fastidiosi insetti. Ogni anno l’amministrazione comunale prevede un calendario per la disinfestazione. Quest’anno in merito al suddetto servizio non è stata data alcuna comunicazione alla cittadinanza che aspetta di sapere se e quando qualcun si attiverà per questo tipo di  pulizia, magari prima che l’estate sia finita.

Lucia Pezzuto per Il7Magazine

5 Commenti

  1. Ormai il puzzo di piscio di cane è diventato l’odore caratteristico della città, con tutto lo schifo che c’è in giro diventa complicato fare anche una semplice passeggiata.

  2. Articolo condivisibile a cui va aggiunto che le strade sono piene di urina di animali e di deiezioni lasciate li dai “padroni animali” degli animali. Far urinare il proprio cane e nn gettare dell’acqua è il comportamento prevalente. Questo contribuisce a peggiorare il decoro delle strade e non di poco.

  3. Concordo con il Sig. Nessuno, aggiungo, come ho scritto un pò di giorni fa, che è vero dell’inadempienza dell’amministrazione nel pulire e LAVARE i marciapiedi ( la situazione igienica è allarmante 9 ma è anche vero che i ristoratori e i soministratori di bevande, potrebbero almeno pulire i pochi metri quadri antistanti le loro attività commerciali. Una idea che potrebbe avere aplicazione è quella di uno sconto sulla TARI ai ristoratori , in cambio del lavaggio, magari con idropulitrice ( costano 70/80 euro) almeno 2 volte la settimana o almeno di lavare con la candeggina. Basta poco che ce vò……………..

  4. E a tutto questo si aggiunge la pressoché totale assenza di ogni controllo da parte della polizia municipale, inefficace anche quando appare sporadicamente, che transitando velocemente davanti a parcheggi selvaggi, parchi infestati di gentaglia spesso con motocicli, anche di grossa cilindrata e guidati pericolosamente oltre che rumorosamente, fa finta di nulla e se direttamente interpellata, l’ eventuale “pattuglia”, risponde di contattare telefonicamente la centrale, in quanto già impegnati in altro…spesso l’ impegno è l’utilizzo del telefonino, anche guidando il mezzo di servizio, con la massima disinvoltura, tanto chi può dirgli nulla?
    Nel frattempo, nei parcheggi delle aree commerciali, come pure quelli antistanti la stazione ferroviaria, continuano a ciondolare indisturbati parcheggiatori abusivi, anche sotto lo sguardo della citata polizia municipale, come avviene ogni sera nell’ area parcheggi adiacente al porto, ove un “simpatico” signore si diletta nel garantire il parcheggio ad un costo inferiore alla tariffa oraria prevista, mentre contemporaneamente, dall’ altra parte della rotatoria sono presenti i cosiddetti VIGILI….AMMAZZA QUANTO SO’ VIGILI !!!
    C’è poco da fare, le amministrazioni cambiano, ma l’incivilta’ e l’ illegalità regnano sovrane, accompagnate dalla quasi totale inattività di quanti sono stipendiati per garantire funzionalità, ordine e rispetto delle regole.

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