Brindisi penultima nella classifica di Legambiente, Comune e Arpa: “Dati infondati ecco la prova”

Arpa replica a Legambiente che classica Brindisi al penultimo posto perché parla di dati non valutabili: "i dati ci sono e sono stati trasmessi. Tutto è migliorabili. Noi siamo disponibili"Intervista al direttore Arpa Puglia Bruno

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Miyerkules, Nobyembre 8, 2017

 

BRINDISI- Il commissario straordinario del Comune e l’Arpa Puglia smentiscono la classifica di Legambiente che collocava Brindisi al penultimo posto in Italia nella classica sull’Ecosistema Urbano 2017.

Nel rapporto di Legambiente si legge: ”I dati della qualità dell’aria di Brindisi, su segnalazione del Circolo locale di Legambiente, sono ritenuti non valutabili in quanto la collocazione delle centraline risulta non idonea ad un completo e corretto monitoraggio”. In poche parole quel posto sarebbe stato conquistato a causa di dati non valutabili. Ma il Comune non ci sta e convoca una conferenza stampa alla presenza di Arpa Puglia che mostra dati e risultati delle centraline così come comunicati al Comune di Brindisi.  Tra il pubblico in conferenza stampa c’è anche tutta Confindustria Brindisi e i rappresentanti di Enel e di altre aziende del territorio.

“Le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria gestite da Arpa  su mandato della Regione Puglia, presenti nell’area di Brindisi- spiega il direttore generale di Arpa Puglia Bruno – sono collocate correttamente, in base a quanto previsto dall’attuale normativa e dalla configurazione della rete regionale approvata a livello regionale e ministeriale”. Quindi sarebbe funzionanti e in regola.

Inoltre Arpa ha concluso che i dati forniti da tali centraline sono validati e relazionati da Arpa Puglia in base a procedure di qualità standardizzate e risultano in accordo con i risultati delle simulazioni modellistiche. Carte alla mano è stato dimostrato che il questione inviato da Legambiente è stato compilato e spedito al Comune di Brindisi con tutti i dati dei parametri richiesti, così come è stato fatto negli anni precedenti. A tal proposito il direttore aggiunge: “Non si comprende come le risultanze delle medesime centraline, da ultimo nel Rapporto di Legambiente 2016, siano state considerate idonee ed utili a classificare Brindisi tra le città meglio posizionate”.

Il commissario Giuffrè sul tema ha voluto fare chiarezza, per una classifica che buttava Brindisi al penultimo posto. “Forse dovranno fare chiarezza all’interno di Legambiente – afferma il commissario- perché il nazionale dice che è stato  Legambiente locale a mandare i dati. Ma poi qui smentiscono. Quindi quei dati allarmanti sono privi di fondamenta”.

In realtà la situazione sulla qualità dell’aria a Brindisi resta critica, così come ha confermato il direttore di Arpa, soprattutto in alcuni punti a ridosso della zona industriale.

Lu.Po.

Per Legambiente Brindisi penultima in Italia per qualità dell'aria perché i dati non "valutabili a causa del mal funzionamento delle centraline". Ma Giuffrè smantella la classifica:"non è vero le centraline funzionano, sono a norma e l'arpa ha comunicato i dati"

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Miyerkules, Nobyembre 8, 2017

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