Brindisi senza biblioteca da 20 giorni, BBC: “Provincia e Comune si attivino per la riapertura”

BRINDISI – Un principio d’incendio ha decretato, da circa 20 giorni, la chiusura al pubblico della Biblioteca Provinciale di Brindisi. I consiglieri comunali Giuseppe Cellie e Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune – Sinistra per Brindisi si chiedono perché non sia stato ancora riaperto quello che definiscono “uno tra i pochi presidi di cultura rimasti in città”.

Il principio di incendio di sarebbe sviluppato da una lampada di emergenza. “Ci risulta che qualche intervento per ripristinare i luoghi e quindi permettere all’utenza di usufruire del servizio è stato pure fatto dalla Provincia, ma non ci è dato di sapere invece – dichiarano i consiglieri –  cosa abbiano scritto i Vigili del Fuoco nel loro rapporto e per quale motivo l’Ufficio tecnico della Provincia ancora non rilascia il consenso per la riapertura delle sale”.

“É chiaro a noi, ed a tutti, che le condizioni di precariato cui sono state condannate le Province con la scellerata legge di riforma Delrio rendono tutto più difficile, quasi impossibile, ma dinanzi ad una struttura così importante utilizzata da migliaia di studenti – sottolineano i consiglieri – e che è tra i pochi presidii di cultura rimasti in città non possiamo rimanere semplici spettatori dei continui rimpalli di responsabilità tra Provincia e Regione”.

La richiesta di Cellie e Rossi è chiara. “Chiediamo al Presidente della Provincia Bruno di mobilitarsi con tutte le istituzioni coinvolte nella questione per cercare una soluzione rapida ed immediata, nel rispetto, ovviamente, di tutte le norme per la sicurezza degli utenti e dei lavoratori e alla Sindaca di sollecitare Provincia e Regione perché venga restituita alla città questa importante struttura: una biblioteca, una scuola, un museo producono cultura, formano uomini liberi e pensanti. Ma sono anche un presidio irrinunciabile per la legalità e contro il malaffare e le mafie. La nostra città – concludono – che paga già il prezzo di tanti ritardi, non può permettersi di rinunciare ad  un punto di riferimento importante e un luogo di cultura accessibile a tutti”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Non rilascia il permesso perchè forse c’è qualcosa, qualche dettaglio, che non va? Non saprei…boh. Ciò invece che mi inquieta un pò è quando odo la sinistra parlare di “uomini liberi e pensanti”………

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