Bucchi: “Sono contento per la vittoria e la voglia, preoccupato per il resto”.

BRINDISI – Coach Bucchi si presenta nella sala stampa del PalaPentassuglia contento a metà.

“Era una partita difficile – esordisce – perchè lo è a maggior ragione quando ci si allena poco e male, si perdono i ritmi e le collaborazioni per giocare in maniera fluida. Non sono contento per come abbiamo giocato, peggio che in altre occasioni: non mi riferisco a mancanze dei ragazzi, che si sono battuti al massimo, ma al fatto che non ci siamo potuti allenare a dovere”. Insomma, c’è un problema di infermeria costante: “Todic – spiega Bucchi – oggi ha provato a fare qualcosa, nonostante il dolore alla schiena, mentre Dyson ha un dolore al ginocchio e l’ho fatto uscire prima. Sono un po’ preoccupato per la qualità del lavoro che potremmo esprimere, potrei anche essere costretto a tenere a riposo qualcuno. Insomma, sono contento per la vittoria, ma preoccupato per il resto”.

Il coach parla di alcune scelte in partita: ” Abbiamo pensato – dice  – di giocare con 5 piccoli per aprire il campo e loro hanno dato energia nel momento della rimonta. I ragazzi avevano tanta voglia di vincere, nonostante le difficoltà. Anche la prossima sarà una settimana di passione”. Quindi, una riflessione sull’approccio alla partita: “Il gioco interno – afferma Bucchi – ci manca un po’ dall’inizio dell’anno, ed oggi è un aspetto che abbiamo visto particolarmente a causa del tempo limitato concesso a Todic. La classifica ci fa sorridere, ma ora arriva la parte più importante della stagione e c’è bisogno di maggiore intensità”. Infine, una parola per Zerini, che si è guadagnata la standing ovation del pubblico brindisino dopo un intervento difensivo: “Da un mese a questa  parte –  conclude Bucchi – è tornato a grandi livelli ed ha fatto il salto di qualità, ed oggi ha fatto una partita solidissima in difesa ed in attacco. Per lui ho un affetto sportivo e stima enormi”.

Anche l’allenatore ospite Molin traccia un bilancio della partita: “Una partita vinta da Brindisi nell’ultimo quarto – esordisce Molin – che ha fatto vedere come si deve giocare quando si decidono i campionati. Quando eravamo 8 punti sopra forse è arrivata un po’ di paura nel gestire il risultato. Si è trattato di una partita dura, dove è stata molto importante la fisicità”

Brindisi Oggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*